PALERMO. Il tribunale di Palermo ha condannato cinque dei nove imputati nel processo per un maxitraffico di droga che nel 2009 portò all'arresto di 62 persone. Quattro gli assolti. La pena più alta (15 anni) è stata inflitta a Vincenzo Inserra, ritenuto a capo di una delle tre bande di trafficanti scoperte dai carabinieri nel corso dell'inchiesta. Cinque anni e 6 mesi la condanna per Domenico Targia, due anni e sei mesi per Mariano Flauto, due per Domenico Frangiamore, due mesi per Sammel Ben. Assolti Francesca Caviglia, Salvatore Esposto, Giovanni Ingrassia e Giovanni Montaperto. L'accusa in giudizio è stata sostenuta dal pm Amalia Luise. Quella che si è conclusa oggi davanti ai giudici della quarta sezione del tribunale è una delle tranche dell'inchiesta coordinata dall'aggiunto Maria Teresa Principato che, anche grazie alle rivelazioni dei pentiti Andrea Bonaccorso e Angelo Casano, portò alla scoperta d itre diversi gruppi di trafficanti e spacciatori, in contatto tra loro e attivi nella periferia orientale di Palermo, e in particolare nei quartieri di Brancaccio e di Acqua dei Corsari, e nei Comuni di Bagheria, Belmonte Mezzagno, Villabate, Misilmeri, Santa Flavia e Ficarazzi, alle porte della citta«. I gruppi erano in contatto anche con Cosa nostra.
Maxitraffico di droga in provincia: 5 condanne e 4 assoluzioni
Nel 2009 furono arrestato 62 persone. La pena più alta (15 anni) è stata inflitta a Vincenzo Inserra, ritenuto a capo di una delle tre bande di trafficanti scoperte dai carabinieri nel corso dell'inchiesta
Caricamento commenti
Commenta la notizia