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Vandali nell'asilo di Villabate, quarta volta in un anno

inaugurato da meno di una settimana dopo la ristrutturazione, la struttura comunale ospita trenta bambini. Portati via rubinetteria, computer, stereo e televisori

PALERMO. Inaugurato da meno di una settimana dopo la ristrutturazione, l'asilo comunale di
Villabate, che ospita trenta bambini, è stato saccheggiato nella notte: portati via rubinetteria, computer, stereo e televisori. L'asilo non è nuovo a questi raid: quattro in appena un anno "non possono essere una banale coincidenza, dice il consigliere comunale Dario Bua, il quale parla di "una volontà occulta" che impedirebbe l'apertura dell'unico asilo nido comunale del paese - contro i numerosi asili nido privati presenti nel territorio - e "danneggia il Comune di Villabate e tutte le famiglie più 'deboli' che usufruivano del servizio".

I primi lavori di adeguamento e ristrutturazione della struttura erano terminati nell'aprile 2012, per una spesa di 500 mila euro. A soli tre giorni dalla conclusione, alcuni vandali hanno trafugato beni, rompendo la rubinetteria e provocando allagamenti e danni alla pavimentazione.

Dopo altri 30 giorni e un costo per la riparazione di 10 mila euro, la seconda incursione: gli intrusi hanno divelto la porta dei locali caldaia causando danni per altri 5 mila euro. Un paio di giorni fa il terzo atto vandalico, avvenuto la stessa sera in cui erano terminati i lavori di ristrutturazione, ha causato danni per ulteriori 10 mila euro. Adesso, dopo l'inaugurazione, la struttura rischia di restare chiusa.

"Esprimo il mio pieno sdegno per questo ennesimo gesto - dice Francesco Cerrito, sindaco di Villabate - Riapriremo la struttura prima possibile. Non possiamo cedere ai vandali o a quanti tentano di mettere fuori uso l'asilo comunale".

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