PALERMO. Un esercito di allergici, invalidi, intolleranti, malati. Gli uffici lo stimano in almeno la metà dei dipendenti di fascia «bassa». Qualcosa come tre-quattrocento impiegati che fanno dichiarare al proprio medico di non essere in condizioni di potere svolgere le mansioni alle quali l’amministrazione li aveva assunti: fare le pulizie, manutenere gli impianti, custodire i beni dell’amministrazione. Niente da fare.
Pare che lavorare di gomito sia un’attività talmente pesante da dovere ricorrere ai certificati medici. Di massa. Che ha meritato una risposta forte e sostenuta da parte dei vertici di Palazzo delle Aquile: richieste di visite fiscali per tutti. Guarda caso il fenomeno, in queste proporzioni, si è cominciato a manifestare circa sei mesi fa. Praticamente all’indomani del blocco delle attività di Gesip per via del fatto che la società era entrata in crisi.
Un servizio sul Giornale di Sicilia in edicola.