
PALERMO. Un cumulo di rifiuti attorno all'Albero Falcone, la magnolia davanti alla casa del magistrato ucciso da Cosa Nostra divenuto simbolo dell'antimafia, fa infuriare il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Anche perchè i sacchi contenenti carta da macero apparterrebbero agli uffici di un assessorato comunale.
«Non è ammissibile, per alcun motivo - afferma il sindaco - che un Assessorato, un qualsiasi ufficio pubblico si renda protagonista di un episodio così grave. Non è ammissibile che
se vi è un problema a smaltire in modo corretto e differenziato i rifiuti non si senta l'esigenza di contattare l'Amia per concordare un ritiro in orari adeguati ma si pensi di poter abbandonare in strada i rifiuti». «Sono proprio gli Uffici e i dipendenti pubblici - conclude
Orlando - i primi a dover dare l'esempio su un tema così importante per la nostra comunità e per questo pretendo che si chiarisca quanto avvenuto e che si individui immediatamente il modo perchè non si ripetano mai più simili episodi»
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