Palermo

Domenica 19 Maggio 2024

Edilizia privata, è rivoluzione: venti trasferiti nella trincea-condoni

PALERMO. Partono le rotazioni all’assessorato Edilizia privata del Comune, nell’occhio del ciclone dopo l’indagine avviata dai vertici all’amministrazione per fare luce su ritardi e presunte opacità. E partono con una ventina di trasferimenti al servizio Condono edilizio, quello che boccheggia con oltre 60 mila pratiche arretrate. A stabilirlo è stata la giunta, con un atto di indirizzo approvato riservatamente pochi giorni fa - nel furore delle polemiche tra il dirigente Serafino Di Peri e il sindaco in persona - e reso pubblico ieri, quando Orlando è stato ascoltato dalla commissione Urbanistica del Comune, guidata da Alberto Mangano.

Un atto d’indirizzo, quindi, che toccherà proprio a Di Peri applicare, il quale non ha potuto far altro che assicurare la propria collaborazione. E in tempi stretti: entro giovedì prossimo si dovrà procedere al trasferimento dei venti dipendenti in forza attualmente ad altri uffici dell’Edilizia privata. Una rotazione annunciata già a novembre, quando Orlando denunciò che i cento assunti per potenziare il servizio Condono edilizio con una legge ad hoc (la 26 del 1986) erano in gran parte finiti in altri uffici. E annunciò che presto e sarebbero tornati al loro posto. Anche per incrementare le entrate, che il Comune calcola in 35 milioni all’anno. Oggi, a smaltire l’oceano dei faldoni (e a consentire all’amministrazione di passare all’incasso) sono soltanto in dieci.

I primi venti a ruotare saranno dipendenti in servizio nello stesso ufficio da almeno quattro anni, secondo le norme previste dal codice anti-corruzione. Ma, si sussurra in amministrazione, sono soltanto i primi di un altro centinaio.
Un servizio nell'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia in edicola oggi.

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