Palermo

Mercoledì 27 Agosto 2025

Gesip, la proposta di Orlando: sindacati perplessi

PALERMO. Prepensionamenti per 99 operai  della Gesip e cassa integrazione in deroga per gli altri 1.600  fino a dicembre, anche se, pur restando in cig, il Comune  prevede l'ipotesi di far rientrare in servizio i dipendenti  della partecipata già a maggio. Sarebbe questa, riferiscono i  sindacati, l'ipotesi, che mercoledì sarà discussa al ministero  del Lavoro, e anticipata oggi dal sindaco Leoluca Orlando alle  parti sociali durante una riunione a Palazzo Galletti.     «Siamo perplessi e ancora una volta l'amministrazione crea  confusione con notizie sempre diverse che non ci aiutano a far  placare gli animi di lavoratori esasperati della vertenza - dice  Giovanni Amato della Filcams-Cigl - Non è mai avvenuto in  questo Paese che gente in cassa integrazione venga richiamata al  lavoro mentre usufruisce di uno strumento di sostegno al  reddito. Così si creano precedenti pericolosi».      «Il sindaco - aggiunge il sindacalista - ha parlato di  raggiungere un accordo tra il ministero del Lavoro, l'Inps, la  Regione e il Comune, che preveda la collocazione in cassa  integrazione in deroga di tutti i lavoratori della Gesip per il  2013: per i primi quattro mesi (da gennaio ad aprile) la  copertura finanziaria sarebbe a carico della Regione, da maggio  a fine anno graverebbe in parte sulle casse del Comune (che si  farebbe carico della retribuzione degli operai, pari a 900 euro)  e in parte su quelle della Regione e dell'Inps che coprirebbe il  costo dell'assicurazione previdenziale».     Anche il sindacato Usb avanza «perplessità sulla  fattibilità della proposta». Alla riunione erano presenti  anche il nuovo liquidatore della Gesip, Giuseppe Caiozzo, e gli  assessori comunali al Bilancio e Partecipate, Luciano Abbonato e  Cesare Lapiana. Un nuovo incontro con le parti sociali è  previsto per l'11 febbraio. 

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