PALERMO. Il recinto di un cantiere edile spazzato via. Un muro crollato. Numerosi tabelloni pubblicitari «volati» e alberi finiti sulla sede stradale, così come i new jersey che si trovano in autostrada per chiudere le vie di fuga ed evitare le inversioni di marcia. Il vento che ieri ha sferzato Palermo con violenza, ha creato non pochi disagi. Oltre al volo dirottato e le navi rimaste al porto per le proibitive condizioni del mare, per i vigili del fuoco è stata una giornata segnata da numerosi interventi. Il più serio, si è registrato nella zona di via Michele Titone. Ferme in banchina la Snav Lazio e la Rubattino della Tirrenia-Cin. Disagi anche in aeroporto: il volo Ryanair Fr6451, da Bergamo a Palermo, delle 9.10, a causa del forte vento che ha spazzato il «Falcone Borsellino», è stato dirottato a Trapani Birgi. I passeggeri che erano diretti a Palermo (poco meno di un centinaio) sono stati trasferiti nello scalo di destinazione con dei bus. Sul Giornale di Sicilia in edicola la versione completa dell'articolo.
STOP ALLE NAVI. Collegamenti marittimi quasi bloccati da questa mattina a Napoli: solo due traghetti della Caremar, il Fauno per Ischia e il Naiade per Capri, hanno effettuato le corse previste. Bloccati agli ormeggi anche i traghetti in arrivo e in partenza per Palermo. Attualmente il vento soffia con forza 9 e il mare è molto mosso (forza 6-7). Si spera in un miglioramento del meteo per la ripresa delle partenze verso le località del Golfo e della Sicilia.
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