PALERMO. Ha superato un delicatissimo intervento il bambino di otto anni aggredito dal proprio Rottweiler il 12 novembre dello scorso anno nel giardino della sua villetta di Terrasini, in provincia di Palermo. I medici del reparto di chirurgia plastica dell'ospedale Villa Sofia, diretto dal primario Dario Sajeva, gli hanno ricostruito la cute, innestando sulla superficie cranica la sua stessa pelle, prelevata dalle gambe. L'operazione è durata circa due ore.
Tutto è andato bene e tra qualche giorno il piccolo potrà tornare a casa, tra le mura della villetta di contrada agli Androni, dove risiede con la sua famiglia e dove il suo rottweiler lo ha aggredito. "Con questo intervento - ha detto il primario - si è chiusa la fase acuta. Adesso si dovrà lavorare alla riabilitazione, fase non meno delicata". In oltre un mese e mezzo il bimbo, ormai in netta ripresa, ha dovuto subire diversi interventi di chirurgia ricostruttiva - alla guancia e alla mandibola - e il trapianto di un derma artificiale al cranio che oggi ha consentito l'innesto della cute. Intanto non si è ancora chiusa l'inchiesta giudiziaria su ciò che avvenne nel giardino della villetta.
Bimbo aggredito dal suo cane, ricostruita la cute del cranio
Ha superato una delicatissima operazione - durata due ore - il bambino di otto anni azzannato dal Rottweiler il 12 novembre scorso a Terrasini. Tra qualche giorno tornerà a casa
Caricamento commenti
Commenta la notizia