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Un requisito per accedere alla festa: essere universitario

Il party del mercoledì al Birimbao di Palermo per gli studenti dell'ateneo: "Un po' di relax a metà settimana è quel che ci vuole per affrontare meglio gli studi"

Palermo. Il mercoledì sera agli studenti delle varie facoltà dell'ateneo palermitano balena solo un nome in testa: Birimbao. Ambiente goliardico, ingresso esclusivo e gratuito per gli universitari e tanta voglia di fare nuove amicizie sono gli ingredienti ideali per una serata all'insegna del divertimento e della spensieratezza. "Se vuoi divertirti, incontrare e conoscere gente nuova, stringere amicizia con i tuoi colleghi universitari, se vuoi un punto di riferimento nella palermo universitaria, non devi far altro che continuare a seguirci e partecipare alle nostre serate", afferma Dario Sucameli, studente della facoltà di Economia, membro dell'Asep (Associazione studentesca economia Palermo). L'Asep, che fa parte di un progetto che lega diverse associazioni universitarie, si occupa dell'organizzazione dei piccoli momenti di relax infrasettimanale garantiti agli studenti quali serate universitarie, aperitivi, mostre, oltre che di garantire i diritti degli studenti e svolgere attività di tutoraggio e informazione. La serata procede bene, animata dalla consolle del dj Fabio Buccellato. Tra un ballo, una bevuta in compagnia e qualche chiacchera tra colleghi, il locale è colmo, gli studenti sono entusiasti. "Nonostante la partecipazione sia gratuita - continua Sucameli -, l'ingresso è accuratamente selezionato, riservato ai soli studenti universitari. Non vogliamo rischiare di farci rovinare la serata da qualcuno intenzionato solo a far baldoria. Queste serate - conclude - servono anche a far scaricare la tensione e devono trascorrere in serenità, per questo motivo invitiamo gli studenti a portare con sè il libretto universitario in modo da facilitarci la selezione". Infine, tutti gli studenti che non sono motorizzati o che per qualsiasi altro motivo non sono in grado di arrivare al locale, possono beneficiare del servizio navetta andata e ritorno. La prima corsa diretta parte ogni mercoledì alle 22:30 dal Santi Romano. Segue quella delle 23.00. Dal pronto soccorso Policlinico parte alle 23.20, dal supermercato Gs passa alle 23.25. Infine alle 23.35 fa l'ultima tappa alla stazione centrale. I ritorni sono previsti a partire dalle 2.30, ogni mezz'ora, a seconda delle richieste degli studenti e in base all'affluenza del servizio. Mercoledì sera i beneficiari del servizio non erano molti, tanto che di comune accordo si decide di fare un'unica corsa di ritorno prevista per le 3.00. Forse la novità del servizio del quale non tutti sono a conoscenza, ha giocato a sfavore dell'affluenza. "Ho scoperto l'esistenza del servizio navetta pochi giorni fa parlando con un mio collega", racconta Elena Modica, studentessa di Architettura, proveniente da Lentini, paese in provincia di Siracusa. "Sto al dormitorio del Santi Romano - continua - e non essendo motorizzata non sapevo mai come andare a queste serate, dovevo sempre mobilitarmi per trovare il passaggio. Adesso grazie a questo servizio - conclude - posso finalmente partecipare a tutte le serate senza preoccuparmi di come andare o cosa ancora più tragica come tornare".

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