«Ma ora serve pure il gioco», il punto sul Palermo
L’acquisto di Pohjanpalo è un segnale importante, così come lo è anche quello di Audero. Il finlandese è l’attaccante più forte che si potesse prendere per la B, il portiere è l’elemento giusto per superare i problemi della diarchia Desplanches-Sirigu. Fosse arrivato anche Mazzitelli, il mercato del Palermo sarebbe stato quasi da dieci. Ma bisogna sapersi accontentare. Fermo restando che c’è tempo fino a mezzanotte per gli ultimi ritocchi. E chissà che, alla fine, non arrivi un ultimo colpo d’ala. Lo stesso che dovrà trovare Dionisi per risollevare il Palermo che è tornato ad attorcigliarsi sulle sue paturnie dopo la doppia sconfitta con la Reggiana e il Pisa. Pohjanpalo e Audero non sono giocatori qualunque, ma due pedine che possono dare tanto a questa squadra sia in termini di qualità che di personalità. Dunque, vanno fatti giocare subito. Come è successo con Magnani. Dionisi, poi, deve provare a dare un filo logico a questa squadra che non lo ha mai avuto. Sulla carta Pohjanpalo e Brunori formano una coppia devastante per la B. Non sfruttarla a dovere sarebbe un delitto. E per farlo bisogna ravvivare il gioco del Palermo. Sia con il 4-3-3 che con il 3-5-2 la squadra rosanero non ha mai avuto un’identità precisa e troppe volte è sembrata inferiore a chi gli stava di fronte. Se è accaduto, è perché tante avversarie hanno dimostrato di sapere cosa fare, giocando con un’intensità superiore e con idee tattiche precise. Il Pisa, ad esempio, non ha incantato, ha vinto con un rigore e un «regalone», ma tutti i soldatini di Inzaghi sapevano cosa fare e dove stare. Il Palermo questa sensazione di ordine e di efficienza non la dà quasi mai. Anzi, è il contrario. Non è un caso che le occasioni più pericolose il Palermo continui a crearle su palla inattiva o sugli sviluppi della stessa, come successo anche nell’occasione del gol di Brunori contro il Pisa. Siccome la classifica si è accorciata e basta davvero un niente per ritrovarsi al limite della zona rossa, ecco che spetta a Dionisi trovare un modo per assicurarsi in fretta i play-off. Se a Pohjanpalo e Brunori non arriveranno palloni puliti in area, allora il sacrificio economico del City (il finlandese fra cartellino e contratto sta costando un botto) verrà vanificato. Domenica con lo Spezia già se ne saprà di più. Se non ci sarà la scintilla, allora sarà il caso di riflettere su altro. Perché dal mercato non potrà arrivare più niente...