Palermo, il ministero dell'Interno: sostituiti tutti i presidenti, chi è già in fila vota oltre le 23
A Palermo sono stati nominati e si stanno insediando gli ultimi 13 presidenti di sezione che erano mancati a causa di improvvise rinunce. Presto le operazioni di voto saranno regolari in tutte le 600 sezioni cittadine. Lo fanno sapere fonti del Viminale. Dal ministero dell'Interno, per ovviare alla situazione, era stato anche ipotizzato di accorpare le sezioni ancora chiuse a quelle operative. Non ce n'è stato bisogno, secondo una nota inviata successivamente dal Viminale. Molti, anche tra i leader politici, chiedono che si voti anche domani o che comunque l'orario venga modificato. Ma fonti ministeriali spiegano che a norma vigente non si possono cambiare gli orari di apertura dei seggi, operazione, spiegano ancora, che si potrebbe fare soltanto emanando una nuova legge. Tuttavia, nei seggi aperti in ritardo, gli elettori che si troveranno in fila alla chiusura dei seggi potranno votare oltre le 23. Viene ricordato il caso dell’election day del 13 maggio 2001, quando a causa di ritardi nelle votazioni si votò fino a notte fonda.