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Exit poll a Palermo: Lagalla avanti con il 43-47%, Miceli al 27-31%

Roberto Lagalla

Per gli exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, Roberto Lagalla sarebbe il vincitore delle amministrative a Palermo, conquistando Palazzo delle Aquile già al primo turno: la forchetta assegnata al candidato sindaco del centrodestra, alla chiusura dei seggi, è tra il 43 e il 47 per cento. Con questi numeri, in base alla legge elettorale regionale che assegna subito la vittoria a chi supera il 40 per cento delle preferenze, l’ex rettore di Palermo sarebbe il nuovo sindaco della quinta città d’Italia.

Il centrodestra conquisterebbe dunque la città dopo il regno incontrastato di Leoluca Orlando. Il distacco del candidato dell’area progressista sarebbe notevole, ben 16 punti: Franco Miceli viene dato in una forbice tra il 27 e il 31 per cento. Il centrosinistra, così, perderebbe il governo di Palermo, nonostante una campagna elettorale dai toni molto accesi.

Terza piazza per Fabrizio Ferrandelli, sostenuto da quattro liste, tra cui quelle di Azione di Calenda e +Europa: tra il 14 e il 18 per cento. Molto distanti gli altri tre candidati: Rita Barbera, sostenuta anche da Potere al Popolo; l’eurodeputata ex leghista Francesca Donato e l’indipendentista dei Siciliani Liberi, Ciro Lomonte. Le urne sono state chiuse alle 23. Domani (13 giugno) lo spoglio delle schede comincerà alle 14.

«Gli exit poll - commenta Miceli - non sono sempre affidabili, noi abbiamo altri dati che ci fanno sperare. Aspettiamo domani i risultati definitivi dello spoglio». Il candidato sindaco del centrosinistra, intervistato nel corso della trasmissione Porta a Porta, sottolinea «il contributo del M5s e del suo leader Conte, che a Palermo ha fatto un bagno di folla nei quartieri popolari», e definisce «gravissimo il fatto che 174 presidenti di seggio abbiamo rinunciato all’incarico, circostanza sulla quale sta indagando la magistratura».

 

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