Attacco hacker al Comune di Palermo, lunghe code per tessera elettorale e carta d'identità
Ancora disservizi negli uffici comunali per il rilascio delle tessere elettorali e carte d’identità: infatti, gli uffici sono ancora teatro di lunghe code e attese per tutti i cittadini che devono ritirare i documenti necessari per le elezioni che si terranno fra meno di 48 ore. I sistemi vanno ancora a singhiozzo a causa dell’attacco hacker subito ormai una settimana fa dal Comune e la situazione sembra destinata a non migliorare: infatti, tranne negli uffici di piazza Giulio Cesare - dove i computer procedono spediti e sono state create 2 postazioni per il rilascio delle tessere elettorali - negli altri centri si sono verificate ore di attesa, e la gente ha iniziato a spazientirsi: «Sono qui per la carta d’identità - racconta Daniela Valenza, in fila negli uffici Anagrafe di viale Lazio - sono arrivata da poco ma la situazione mi sembra vada a rilento». Dall’ufficio fanno sapere che i computer vanno ad intermittenza, mentre la gente si spazientisce e il personal Reset davanti all’ingresso prova a mantenere la calma e fornire più informazioni possibili alla gente. «Ho l’appuntamento alle 10 - fa sapere un’altra signora - sono già in ritardo di 40 minuti, spero si faccia in fretta». Da viale Lazio agli uffici decentrati la situazione non è migliore: si procede a rilento con molte interruzioni, come a Pallavicino, in via Eleonora Duse, dove gente in coda dalle 9 del mattino è ancora in attesa da più di due ore: «Sono qui con mia moglie e i miei figli - dice Sergio Fasola - per la carta d’identità di mia figlia, poi provo anche per la tessera elettorale anche se la vedo dura». «Siamo qui dalle 9, e va tutto lentissimo, avevamo un appuntamento ma non lo stanno minimamente rispettando», dice Agata Picone. Un po’ più calma la situazione in via Bevignani, zona Malaspina: anche qui si procede a singhiozzo ma l’affluenza è stranamente bassa, come dicono dall’ufficio: «Ci aspettavamo qualcuno in più». L’amministrazione ha fatto sapere che gli uffici decentrati resteranno aperti anche sabato e domenica per permettere ai cittadini di poter usufruire dei servizi e salvare il voto di domenica.