Prima missione compiuta. Il Palermo batte il Venezia 1-0 e stacca il biglietto per la finale play-off. I rosanero affronteranno il Frosinone che ha passato il turno dopo due pareggi per 1-1 contro il Cittadella. Si giocherà mercoledì sera al Barbera, il ritorno a Frosinone sabato.
Il Palermo ha conquistato la finale giocando con grande intensità e ha gestito il vantaggio trovato subito grazie all’autogol di Domizzi.
La formazione di Stellone ha rischiato diverse volte di essere raggiunta dai lagunari ma un grande Pomini ha sempre detto “no” salvando in svariate circostanze la porta rosanero. Palermo che poi nella ripresa ha pensato a limitare le forze e a controllare il match cercando di non rischiare nulla, giocando in ripartenza e attendendo le avanzate della compagine veneta.
Il Palermo adesso appare pronto per la finale. La formazione di Stellone – come dicevamo – ha trovato subito il vantaggio e ha poi gestito lo score cercando comunque il raddoppio. Una partita che si è accesa a fiammate e che ha visto finalmente primeggiare il Palermo che contro questo Venezia non aveva ancora vinto.
Bene tutti i reparti, Coronado pian piano sta ritrovando la forma e questa squadra sembra comunque pronta a giocare anche senza Nestorovski. Unica nota stonata di un pomeriggio decisamente positivo, il rigore sbagliato da Nino La Gumina nel finale di match.
La cronaca: Stellone lascia ancora fuori Nestorovski, dentro ci sono Coronado con Trajkovski e La Gumina. Stadio pieno, record di presenze. Il Palermo la sblocca subito, azione rocambolesca in area del Venezia, Audero non riesce a trattenere una conclusione di Trajkovski e sul tap-in Coronado viene anticipato dal tocco beffardo di Domizzi che fa autogol, esplode il Barbera. Venezia che sfiora il pari al 12’ con Pinato che su palla inattiva prova a battere Pomini con un bel diagonale intuito però da Pomini. Palermo che torna all’attacco e sfiora il gol prima con La Gumina che di testa sfiora il palo e poi con Murawski ma Audero salva sul suo palo. La partita è vibrante, il Palermo gioca bene e cerca le ripartenze per piazzare il colpo del k.o. Rispoli sfiora la rete al 35’ con il solito diagonale che però si spegne sull’esterno della rete.
Ripresa, il Venezia spinge alla ricerca del pareggio ma il Palermo ha spazio per il contropiede, al 53’ La Gumina ha l’occasione per raddoppiare ma tira a lato da posizione centrale. Il Palermo tiene il pallino del gioco e cerca di non rischiare nulla, Venezia che non riesce a sfondare. Al 65’ Venezia vicino al pari con Geijo, grande risposta di Pomini che salva con i piedi, miracolo. I rosanero cercano anche di limitare le forze in vista della doppia finale, Stellone chiede però di non abbassare il livello di concentrazione.
Venezia ancora pericoloso con Litteri che trova un corridoio centrale e conclude debolmente, Pomini salva ancora una volta. Intanto dentro Rolando al posto di Trajkovski. Venezia che chiude in dieci per il rosso a Pinato. Palermo che all’87’ trova il rigore per un fallo su La Gumina, batte lo stesso palermitano che però si fa ipnotizzare da Audero che compie una gran parata. Finisce 1-0, Palermo in finale.
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