PALERMO. Addio anche alla Coppa Italia. Il Palermo esce dalla competizione ad opera dello Spezia che dopo avere pareggiato 0-0, elimina i rosanero ai rigori. Fatale al Palermo i rigori falliti da Balogh e Goldaniga, Spezia che mette le ali grazie al suo portiere, Chichizola, colui che era stato praticamente ingaggiato da Foschi ma poi bloccato da Zamparini, l’estremo difensore spezzino ha intuito il rigore di Balogh che poteva spedire il Palermo al prossimo turno e ha poi segnato il penalty del pari, prima dell’errore di Goldaniga e la trasformazione di Migliore. Un tunnel senza uscita, la Coppa Italia poteva rappresentare un buon trampolino di “rilancio” per il Palermo e per De Zerbi, ma anche oggi i rosanero hanno dimostrato di non essere squadra: senza idee, senza grinta, senza mordente.
Difficile descrivere la prestazione della formazione di De Zerbi, difficile anche pensare che alcuni giocatori possano davvero calcare il palcoscenico della serie A, quando invece sono dipinti da Zamparini come potenziali fuoriclasse. Serve una scossa, questa squadra rischia di andare in B con mesi di anticipo rispetto alla fine del campionato, al momento non c’è storia se anche uno modesto Spezia riesce a dominare al Barbera che era invece fino a qualche anno fa un fortino invalicabile. La cronaca: De Zerbi cambia uomini e in avanti si affida a Quaison supportato da Sallai e Lo Faso.
In difesa ci sono Goldaniga e Vitiello coppia centrale. Anche lo Spezia in formazione rimaneggiata. La gara scorre con il Palermo che cerca spazi per poter impensierire lo Spezia che dal canto suo è ben messo in campo. Liguri che suonano il primo squillo con Baez che lanciato a rete non riesce a superare in uscita Fulignati; i rosa rispondono con Sallai che trova la conclusione da posizione defilata con Chichizola che devia in angolo. Spezia ad un passo dal vantaggio al 26’ con una bella girata di Cisotti che non riesce ad inquadrare la porta di pochissimo, che brivido per Fulignati. Regna l’equilibrio, le due squadre appaiono remissive e con poca voglia di fare risultato, match decisamente tattico. Al 37’ Lo Faso ci prova dalla distanza, palla alta, conclusione da dimenticare. Al 39’annullato un gol a Cisotti per offside. Rosa senza idee, attacco evanescente, centrocampo poco costruttivo.
Ripresa, nessun cambio da parte dei due allenatori. Lo Spezia ci prova con buone ripartenze, il Palermo si appoggia su Quaison che però è fuori ruolo e non riesce a fare la punta centrale. Sbadigli e noia, la partita va avanti senza emozioni e tra i continui errori d’impostazione delle due squadre. Sallai cerca l’acqua nel deserto, le sue conclusioni dalla distanza fanno capolinea costantemente sui cartelloni pubblicitari. Intanto De Zerbi mette dentro Diamanti al posto di Lo Faso. Cisotti al 70’ ha l’occasione per segnare ma Fulignati gli dice no respingendo la conclusione del numero 34 spezzino. Entra Aleesami al posto di Bouy. 83’ Quaison va vicino al gol con una punizione a giro, Chichizola mette in angolo. All’86’ clamorosa occasione sui piedi di Sallai che da ottima posizione riesce a mettere a lato, erroraccio. Al 91’ ancora Sallai ha la palla per il vantaggio ma spreca in maniera goffa da pochi passi. Finisce 0-0, supplementari. Entra Balogh al posto di Pezzella. Il Palermo spinge per cercare il vantaggio, lo Spezia è pericoloso quando parte in contropiede. Fulignati salva sul rasoterra di Migliore nel secondo tempo supplementare. Palermo che chiude in dieci per il doppio giallo a Vitiello. Ai rigori passa lo Spezia, errori decisivi di Balogh e Goldaniga.
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