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Reset, incontro tra Comune di Palermo e sindacati: "Incontro positivo ma ancora interlocutorio"

"Incontro positivo ma interlocutorio" tra il Comune di Palermo e i sindacati della Reset. È quanto sostengono il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo e la segretaria generale Filcams Cgil Palermo Monja Caiolo dopo l'incontro che si è svolto ieri pomeriggio a palazzo delle Aquile sul percorso per lo sviluppo della Reset.

"Ieri all'incontro abbiamo ottenuto rassicurazioni precise sull'incremento dell'orario settimanale di lavoro a 36 ore entro il 2019 per i lavoratori della Reset e sull'aumento dei servizi, che passeranno a Reset dalle altre partecipate", hanno detto.

Il confronto, durato fino a sera, si è svolto tra le organizzazioni sindacali confederali, il sindaco Leoluca Orlando, il vice sindaco e assessore alle aziende partecipate Sergio Marino, l'assessore al Bilancio Antonino Gentile con tutti i presidenti delle aziende Reset, Amat, Amap, Amg, Rap e Sispi.

Non ancora un accordo, quello raggiunto ieri sera, ma dei passi avanti in direzione del miglioramento delle condizione dei lavoratori di Reset e dei servizi, sulla scia dell'accordo del novembre 2017.

“E' stato un incontro positivo, sebbene ancora interlocutorio – aggiungono Campo e Caiolo - Auspichiamo che l'aumento delle ore possa già avvenire ad aprile e aspettiamo di avere dei dati più concreti rispetto alle posizioni che si potranno liberare con i pensionamenti: a breve infatti dovrebbe essere attivata la mobilità interaziendale per effetto degli spazi che si potranno liberare con la quota 100 e con le pensioni di vecchiaia”.

Tra i nuovi servizi, alla società Reset sarà assegnata, con la rimodulazione del contratto, l'attività di diserbo che ha svolto finora la Rap. Le partecipate stanno già per consegnare all'amministrazione comunale sia i piani industriali che i fabbisogni d'organico, con la previsione di nuove posizioni.

“Terremo il faro puntato per verificare il rispetto degli impegni presi e dei tempi – proseguono Campo e Caiolo - confidando che nel prossimo incontro, previsto nel mese di marzo, con l'amministrazione comunale e i presidenti delle partecipate, si entrerà nel merito dei piani industriali e potremo avere contezza della situazione. Questo nuovo incontro rappresenta lo snodo per capire se i lavoratori di Reset potranno transitare nelle altre partecipate o se la Reset avrà in carico altri servizi dalle società”.

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