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Sicilia, 33 milioni per 17 enti pubblici grazie al Po Fesr 2014-2020

Presidi ospedalieri e fabbricati appartenenti a Iacp, sedi Ipab e del Cnr, ma anche della Camera di commercio di Messina e dell’Ateneo di Palermo: ammontano a quasi 33 milioni di euro le risorse destinate dal governo regionale a diciassette enti pubblici. I fondi appartengono al Po Fesr 2014-2020 e sono stati assegnati dal dipartimento regionale dell’Energia, guidato da Tuccio D’Urso, per interventi di eco-efficienza e di riduzione dei consumi elettrici.

"Appena qualche giorno fa - dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - abbiamo raggiunto il target della spesa dei fondi comunitari per il 2018. Come promesso, non ci siamo fermati e siamo già ripartiti con nuovi decreti per impegnare le prime risorse del nuovo anno che verranno utilizzate per tagliare costi e, di conseguenza, dare la possibilità ai beneficiari dei finanziamenti di offrire servizi migliori al cittadino. È la Sicilia che si fa più moderna, più sicura e al passo con gli standard europei: risparmio, in questo caso, significa anche salvaguardia dell’ambiente con un contributo prezioso per il futuro della nostra terra e, più in generale, dell’intero pianeta".

Circa 16 milioni di euro vanno all’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa, che è riuscita a farsi finanziare ben quattro progetti. Oltre 4 milioni di euro per il Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, circa due e mezzo per l’Università di Palermo, con due progetti. E, ancora, più di due milioni di euro per l’Istituto autonomo case popolari di Siracusa. Finanziamenti anche per gli Iacp di Catania e di Trapani, ciascuno di circa un milione di euro, e Caltanissetta a cui sono destinati quasi seicentomila euro. Quasi un milione di euro per l'Istituto pubblico di assistenza e beneficenza di Messina e seicentocinquantamila euro per l’Ipab di Chiusa Sclafani.

La Camera di commercio di Messina riceve 260 mila euro mentre quasi 300 euro sono destinati al Consiglio nazionale delle ricerche del capoluogo peloritano. Un milione di euro, infine, per la riqualificazione energetica del Centro servizi alla persona "Antonietta Aldisio» di Gela. Gli interventi finanziati sono destinati alla realizzazione di impianti fotovoltaici e trigenerativi che consentono di produrre contemporaneamente energia elettrica, calore ed energia frigorifera, con un incremento dell’efficienza di utilizzo del combustibile fino all’ottanta per cento e minori emissioni di inquinanti e di gas ad effetto serra. Con le risorse del bando rimaste inutilizzate, oltre 18 milioni di euro, è stata aperta una seconda finestra le cui procedure di selezione sono già in corso.

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