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Frana Castronovo, botta e risposta tra Orlando e Musumeci

Regione e protezioni civile a lavoro per recuperare la viabilità interrotta sulla Strada provinciale 48 del palermitano, un vertice convocato martedì inoltre deciderà il da farsi e ridurre i disagi avvenuti a causa della frana.

«Ho sentito telefonicamente il sindaco di Castronovo di Sicilia Vito Sinatra, al quale ho assicurato l'intervento immediato della Regione, anche se la competenza è della Città metropolitana di Palermo. Proprio stamane, ho inviato il capo della Protezione civile Calogero Foti per fare un sopralluogo nella zona e rendersi conto direttamente della portata della frana, che ha un fronte molto vasto di oltre settanta metri».

Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, il quale martedì parteciperà a un incontro nella sede del Comune di Castronovo di Sicilia e al quale parteciperanno il sindaco, la Protezione civile regionale, la Città metropolitana e i proprietari dei terreni limitrofi alla frana.

Nell'immediato, si dovrebbe procedere con un bypass per consentire temporaneamente una rapida soluzione del problema. A regime, invece, la soluzione definitiva prevede un viadotto. Già nei prossimi giorni, verrà affidato l'incarico per un'indagine geologica e geognostica per verificare profondità e tipo di frana. Il costo complessivo presunto dovrebbe essere di circa un milione di euro e le risorse saranno messe a disposizione dall'Ufficio del commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione.

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: «La Regione è pure colpevole di oltre 6 anni di caos normativo. Così, mentre si propongono tagli alla spesa sociale, alla lotta alla mafia, e all’ assistenza per le fasce più deboli, il tutto per racimolare i fondi necessari proprio al pagamento degli stipendi degli enti intermedi che la Regione ha portato al collasso- continua- Musumeci parla di manutenzioni che sa già essere impossibili. Ben venga allora un intervento della Regione. Se poi si affiderà all’ Anas la manutenzione della viabilità intercomunale, sarà la soluzione strutturale che servirà ad evitare proclami e polemiche».

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