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Violenza sulle donne, a Palermo migliaia in corteo per "Non una di meno"

In occasione della giornata di mobilitazione nazionale indetta dalla piattaforma femminista “Non una Di Meno”, a Palermo un migliaio di donne hanno sfilato lungo le strade del centro storico della città aderendo al corteo indetto dalla Assemblea contro la violenza maschile sulle donne.

Dietro lo striscione su cui campeggia la scritta “Liberi corpi, Libera terra “ studentesse, lavoratrici, precarie, lavoratrici dello spettacolo manifestano il proprio netto e determinato “No” alla violenza maschile, di genere e razzista e, dunque, ai governi che la legittimano con logiche, tradotte nella pratica in proposte di legge, fortemente patriarcali e maschiliste che mirano a schiacciare e ridurre al silenzio il legittimo diritto delle donne all'autodeterminazione.

“La nostra lotta contro la violenza è anche una lotta contro la precarietà e lo sfruttamento, contro il razzismo praticato in nostro nome. La violenza contro le donne non ha colore: è sempre violenza maschile. Patriarcato e razzismo, infatti, sono due facce della stessa medaglia, noi rifiutiamo la paura, l'odio e la violenza. Contro le donne si scaglia il Ddl Pillon su affido e mantenimento dei figli per difendere la famiglia tradizionale e ristabilire ruoli e gerarchie di genere che negano la nostra autodeterminazione.- continua Claudia Borgia dell' Assemblea Contro la Violenza Maschile sulle Donne - Mentre dichiara di voler porre fine alla povertà, questo governo pianifica misure che intensificano la precarietà e accentuano la dipendenza economica che ci espone ancora di più alla violenza e alle molestie sul lavoro. Attraversiamo città rese sempre più ostili dalla privatizzazione dello spazio pubblico, dalla militarizzazione delle strade, da provvedimenti per la sicurezza che divengono apartheid. Noi, in risposta, continuiamo a urlare che le strade sicure le fanno le donne che le attraversano! Ci volete sottomesse, ricattate e sfruttate, ci avrete ribelli e appuntamenti come questi lo dimostrano!”

L'appuntamento di oggi è stata infatti l'ennesima importante tappa di un percorso di lotta e sensibilizzazione che negli anni è stato portato avanti dalle donne dell'Assemblea nelle scuole e nelle università, nelle strade e nelle piazze.

 

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