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Musica ad alto volume e locali abusivi, multati tre pub a Palermo

Vigile urbano che fa una multa

Musica ad alto volume, cucina abusiva in una discoteca, somministrazione di bevande senza autorizzazione. Queste alcune delle irregolarità che sono state sanzionate nel weekend in tre locali a Palermo, due in via Candelai  e uno in piazza Costanzo Barbarino, a Villatasca. Sono scattate sanzioni per un importo di oltre 10 mila euro.

Gli agenti del Caep, il nucleo di controllo della attività produttive, hanno individuato un pub con la musica ad alto volume. Il titolare è stato denunciato all'autorità giudiziaria per disturbo della quiete pubblica. Sono state inoltre sequestrate le apparecchiature musicali per la diffusione di musica all'esterno.  Nel locale non c'erano esposte le tabelle alcolemiche né l'apparecchio per l'alcoltest.

Sempre in via Candelai, all'altezza di piazza 40 Martiri alla Guilla, è stata controllata una discoteca è stata trovata una cucina abusiva. Il titolare non ha  alcuna autorizzazione per la preparazione di alimenti. Nel locale gli agenti hanno riscontrato gravi carenze igienico sanitarie nelle attrezzature e nei piani di lavoro per la preparazione e la somministrazione di alimenti e bevande. Sono stati trovati alimenti vicino ai detersivi. Il titolare della discoteca non aveva un piano di autocontrollo Haccp per la sicurezza alimentare e della necessaria certificazione amministrativa e sanitaria. È stata inoltrata alla questura la revoca della licenza da ballo, perché all'ingresso c'erano due persone  non autorizzate al ruolo di addetto alla sicurezza.

Infine a Villatasca, il titolare di un locale in piazza Costanzo Barbarino, è stato sanzionato davanti al locale venivano somministrate bevande ed alimenti senza possedere la dovuta certificazione sanitaria esterna.

Controlli anche agli automobilisti. In via dei Candelai gli agenti hanno fermato una Volkswagen Golf che percorreva la strada con la radio ad alto volume. L'auto è risultata con la licenza della circolazione sospesa da circa sei mesi. L'auto è stata sequestrata ed è scattata una multa di 1.959 euro.

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