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Incendio sulla nave Palermo-Livorno, finita l'odissea: "Tanta paura, poteva finire peggio"

E' finalmente finita un'odissea durata quasi 18 ore. Erano infatti già buio e pomeriggio inoltrato quando i passeggeri della nave Cruise Ausonia della Grimaldi Lines diretta a Livorno e costretta a tornare indietro per un incendio nella cabina motoria è arrivata al porto di Palermo e tutti sono potuti, finalmente, scendere. Il tutto doveva finire ora prima, ma  ritmo è stato molto lento anche a causa del vento di scirocco che ha reso le condizioni del mare difficili.

L'imbarcazione si è fermata in rada in attesa dell'approdo. Gli uomini della Capitaneria di porto hanno effettuato le verifiche e hanno dato il via libera alle manovre per condurla in porto. In mare anche una motovedetta della Guardia di finanza.

Infinte, solo poco prima delle 18, sono potuti scendere, attesi dai soccorsi, tutti e 262 passeggeri, tra cui 10 bambini, e 85 membri dell'equipaggio.

"Ce la siamo vista veramente brutta ma i ragazzi sono stati splendidi - ha detto una passeggera -. Hanno sopportato e supportato fino ora". "E’ finita bene, poteva finire anche peggio - ha detto un'altra passeggera -.L’equipaggio è stato tranquillo, e ci hanno confortato.  La paura era tanta, ci hanno concentrato sulla prua, erano a disposizione, comunicazione ottime e in tempo reale".

Durante le operazioni di ritorno a Palermo, la Capitaneria di Porto ha dirottato la navigazione della nave Majestic di Grandi Navi Veloci diretta a Civitavecchia con a bordo 188 passeggeri per assistere la Cruise Ausonia insieme al supporto di tre motonavette della capitaneria di porto di Palermo e una di Trapani, un rimorchiatore e la moto barca dei vigili del fuoco.

 

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