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Palermo, Giuffrè al vertice della Gesap: "L'aeroporto crescerà, nel 2019 l'ampliamento dei terminal"

Presentato a Villa Niscemi il nuovo board della Gesap, società di gestione dell’aeroporto di Palermo. Dopo cinque anni Fabio Giambrone ha deciso di lasciare la presidenza dell'azienda: al suo posto subentra Tullio Giuffrè.

«Lascio dopo anni di lavoro nella nostra società, crescita importante di passeggeri e di rotte che collegano oggi Palermo con il resto del mondo - ha detto Giambrone - lascio in ottime mani, nella persona di Tullio Giuffrè, che saprà sicuramente traghettare tutto quello che di buono abbiamo fatto in questi anni. Un patrimonio che non appartiene solo al vecchio Consiglio d'amministrazione ma appartiene a un territorio, appartiene alla Gesap e per questo vorrei ringraziare tutti i lavoratori della società».

«La nomina è stata una sorpresa che è derivata dalla sensibilità del presidente Giambrone di evitare che ci fossero speculazioni politiche su un'azienda che ha necessità di continuare a volare alto e di una gestione molto forte - ha commentato Tullio Giuffrè - le prossime sfide sono quelle di garantire la continua crescita dell'aeroporto, le cui statistiche sono di grandissimo rilievo in ambito nazionale e non solo. Certamente ci sono anche sfide speciali che l'anno prossimo ci consentiranno di avviare il cantiere per l'adeguamento sismico e per l'ampliamento del terminal».

«Ho subito due sconfitte ma adesso abbiamo una vittoria - spiega il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando - La prima sconfitta perché ho cercato inutilmente di convincere Fabio Giambrone ad accettare la mia proposta e la seconda perché lui ha convinto me che fosse opportuno che non lo nominassi. La vittoria comune è aver formato una squadra che mette al riparo questa azienda da strumentali polemiche di azzeccagarbugli da strapazzo e che dimostra il grande attaccamento di Giambrone per la Gesap. Gli sono grato per quello che ha fatto per contribuire a internazionalizzare Palermo senza chiedere alcuna risorsa alla città».

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