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Palermo, la questura dona uno strumento per lo studio della genetica

Un gesto di grande amore da parte della questura di Palermo, che potrà salvare molte vite. Giovedì alle 20 nel casale San Lorenzo di via San Lorenzo verrà presentato uno strumento diagnostico recentemente donato proprio dalla polizia all’Unità Operativa complessa di Patologia Clinica dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, diretta dalla dottoressa Stella La Chiusa.

Un importantissimo strumento diagnostico, un sequenziatore a capillare del valore di 132.000 euro, già in uso al gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Palermo, che sarà utilizzato nella medicina genetica, un settore che nel 2018 ha già effettuato oltre 1.000 indagini in diversi ambiti nell’area,  pre e post natale, oncologica, infettivologica e metabolica.

In questo modo, grazie alla tecnica del sequenziamento, che consente di stabilire l’ordine delle basi azotate, è possibile “leggere” lettera per lettera, il Dna così da individuare l’eventuale presenza di una mutazione.  “La donazione di questa apparecchiatura - dichiara il questore di Palermo, Renato Cortese – che negli anni ha consentito di analizzare migliaia di profili genetici nell’ambito di attività di Polizia Giudiziaria, è in linea con la volontà della Polizia di Stato di non disperdere preziose risorse della Pubblica Amministrazione che in quest’ottica mantengono la loro funzione di servizio per la collettività”. “Questa nuova strumentazione – dichiara il presidente della Provincia Romana dei Fatebenefratelli, Fra Gerardo D’Auria – consentirà all’Ospedale di raggiungere i più elevati livelli tecnologici attualmente disponibili in tale ambito. Grazie alla donazione da parte della Polizia di Stato i nostri pazienti potranno avere una diagnosi sempre più completa e precisa. Potranno contare su un ulteriore innalzamento della qualità delle cure prestate offrendo un’assistenza sempre più umana e qualificata”.

Si terrà anche una cena di beneficenza organizzata dalla sezione locale dell’Afma (Associazione con i Fatebenefratelli per i malati lontani) dell’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli, il cui ricavato sarà devoluto al Centro di Accoglienza “Beato Padre Olallo”. All’evento prenderanno parte il Dirigente del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, Vincenzo Centoletti, il Presidente dei Fatebenefratelli, Fra Gerardo D’Auria e il Direttore Generale dei Fatebenefratelli, Fra Pietro Cicinelli.

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