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Palermo, il gelato alla ricotta di bufala e grappa vince Sherbeth Festival

Fabio Solighetto

Ricotta di bufala, grappa capovilla prunus aurum invecchiata 15 anni e pepe penja: questo il gusto che si è aggiudicato la decima edizione di Sherbeth Festival, la rassegna dedicata al gelato artigianale che ha animato Palermo per quattro giorni.

L'ideatore del gusto vincente è Fabio Solighetto, titolare della gelateria L’albero dei Gelati di Seregno in provincia di Monza. Al secondo posto si è piazzata Laura Mesa Franco della Gelateria Ottimo a Cruz della Sierra in Bolivia, con il gusto Dulce Arequipe, simile alla nostra crema spalmabile alla nocciola. Terzo classificato Rosario Leone D’Angelo della Sikè Gelato di Milazzo, con le sue granite al caffè e alla massa di cacao.

“Per il concorso ho pensato ad un gusto che rappresentasse al meglio il concetto di territorio e artigianalità, ma quella vera, quella fatta di attese - ha detto Solighetto dopo la vittoria - Ho scelto, infatti di utilizzare solo grappa invecchiata 15 anni, un periodo lunghissimo se si pensa alle produzioni industriali di oggi. Con il mio gusto ho voluto enfatizzare la perfezione delle materie prime”.

Un'edizione da record per Sherbeth Festival, che tra gelato servito e presenze ha ottenuto un risultato eccezionale: quasi mezzo milione di visitatori e 20 mila chili di gelato servito. “Desidero ringraziare chi ha creduto nel progetto Sherbeth - ha detto Antonio Cappadonia, direttore del Festival - I risultati positivi sono il frutto di un continuo impegno protratto negli anni fra sacrifici, lavoro, dedizione e passione”.

Anche gli organizzatori del festival, Davide Alamia e Piergiorgio Martorana, di Ad Meridiem, esprimono soddisfazione: “Desideriamo ringraziare prima di tutto i gelatieri, il successo di Sherbeth è possibile solo grazie a loro. Il decimo anno è un traguardo straordinario, oggi possiamo affermare che Sherbeth è diventata la manifestazione sul gelato artigianale più grande e importante del mondo. E questo ci inorgoglisce e ci spinge a fare sempre meglio. Sherbeth è una sana follia, un sogno che si è realizzato. Pensiamo adesso ai prossimi dieci anni di festival”.

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