Diritto allo studio negato per tanti degli studenti disabili a Palermo, dove in diverse scuole non è stato ancora attivato il servizio di trasporto e i servizi igienico-personali.
A denunciare il problema i genitori dei disabili che, ogni giorno, sono costretti a recarsi a scuola per assistere i figli: "Puntualmente ogni anno, all'inizio della scuola, mancano le assistenti alla comunicazione per i disabili, il servizio trasporto e quello igienico - racconta Anna Rizzo, mamma di un disabile, che è anche membro dell'Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità (Anffas) - È un disagio, mancano sempre fondi, noi genitori spesso siamo costretti a venire qui per portare i nostri figli in bagno perchè non c'è nessuno che fa questo servizio. Le istituzioni non ci aiutano".
È dello stesso avviso Fabio Alfano, padre di un disabile 16enne: "Vivo questa situazione da quando mio figlio frequenta le scuole elementare. Per non parlare delle strisce gialle, sempre occupate".
"Ringrazio i genitori che hanno immediatamente attivato il Giornale di Sicilia per approfondire questa vicenda - ha detto Michele Cimino, presidente dell'Amat-. I miei uffici valuteranno la situazione per risolvere questa problematica. È importante una mappatura sulle situazioni analoghe a Palermo in modo tale da garantire le strisce gialle dove vi è la necessità"
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