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A Brancaccio l'omaggio del Papa a Padre Puglisi, stesi lenzuoli bianchi

I lenzuoli bianchi stesi in piazzale Anita Garibaldi

Papa Francesco, dopo aver fatto visita alla chiesa di San Gaetano, è arrivato in piazzetta Anita Garibaldi, che si trova nel quartiere Brancaccio, a Palermo, dove 25 anni fa Il Beato Padre Pino Puglisi è stato ucciso con un colpo di pistola alla nuca, mentre stava rientrando nella casa popolare in cui abitava, oggi divenuta un museo.

Ad accogliere il Pontefice nel piazzale, appena ribattezzato piazzetta Beato Padre Pino Puglisi, i fratelli di don Puglisi. Centinaia di fedeli dietro le transenne hanno accolto il Papa con applausi al grido" Francesco, Francesco". Bergoglio rende così omaggio al beato nel luogo in cui è stato ucciso il parroco, davanti al portone di casa.

Decine di lenzuoli bianchi sono stati stesi nei balconi del palazzo antistante piazzetta Anita Garibaldi. Il quartiere, in omaggio al Papa, è stato addobbato a festa con le bandiere del Vaticano. Ad attendere il Papa, nella piazzetta, c'erano gli operatori del centro Padre Nostro, fondato da don Puglisi nel 1991. In un balcone del palazzo antistante la piazzetta sventolava anche uno striscione bianco con scritto in rosso: "Grazie Francesco per l'omaggio fatto al coraggioso testimone della verità del Vangelo, il nostro Pino Puglisi".

Il Papa ha deposto un cuscino di rose rosse nel luogo dell'omicidio di don Pino. A consegnare i fiori è stata una ragazza in sedia a rotelle che il Papa ha benedetto.
Francesco, dopo aver osservato un momento di preghiera, insieme all'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice è salito nella casa museo in cui viveva il Beato.
Sul selciato nel luogo dell'omicidio, dove il Papa si è fermato per un monumento di preghiera, c'è un medaglione di bronzo con scritto "Josef Puglisi Martirus", realizzato da una volontaria del centro Padre Nostro.

Papa Francesco, dopo aver fatto visita alla casa di Don Pino Puglisi, ha incontrato i fratelli del beato, Francesco e Gaetano, e Maurizio Artale, presidente del centro Padre Nostro, fondato da Puglisi nel 1991. Il Pontefice ha quindi benedetto i progetti realizzati dal Centro per la costruzione di una piazza a Brancaccio e l'altro per la costruzione di un asilo nido.
Francesco Puglisi, 72 anni, il fratello minore di don Pino, al Papa ha consegnato il libro che raccoglie le testimonianze dei familiari sul sacerdote, scritto da Fulvio Scaglione. Il Papa si è soffermato per qualche minuto anche con un ragazzo disabile di 28 anni in carrozzina; dopo un saluto ai fedeli ha lasciato Brancaccio, accompagnato dall'arcivescovo Corrado Lorefice, diretto in Cattedrale a bordo della papamobile. Lì ha incontrato il clero, i religiosi e i seminaristi, poi si è fermato per alcuni istanti in preghiera sulla tomba del beato don Pino Puglisi.

 

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