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Biblioteca sociale "Nino Agostino e Ida Castelluccio" a Palermo, al via le attività

Uno spazio per realizzare sul territorio azioni di contrasto alla mentalità mafiosa attraverso la consultazione dei libri. È questo l'obiettivo della “Biblioteca sociale Nino Agostino e Ida Castelluccio “ di via Sgarlata 22 a Palermo che ha presentato il programma delle attività.

La biblioteca, inaugurata il 4 agosto, è stata aperta grazie alla collaborazione delle associazioni Culturalmente e laStanzadeiBalocchi, grazie al Sindacato Italiano Appartenenti Polizia (Siap) di Palermo ed alla famiglia Agostino. Fondamentali sono stati i contributi, sia economici che attraverso la donazione di libri, di cittadini, istituti scolastici e associazioni dal Nord al Sud del Paese.

“Siamo degli spacciatori di cultura, si parla di libri e si leggono - sottolinea Roberto Greco - portavoce 100X100InMovimento.Saremo aperti al momento il lunedì e il venerdì dalle ore 15,30-19,30; mercoledì ore 10,00-13,30. Inoltre a breve inizieremo una serie di incontri culturali, la partenza è prevista per il 19 settembre.
Da gennaio vorremmo aprire uno sportello per il cyberbullismo il tutto in accordo con il Garante per l’infanzia. Poi avvieremo un progetto di lettura prenatale. Vogliamo mettere in condizione i futuri genitori di avvicinarsi al libro, insieme ai benefici che il feto ha nell’ascoltare la musica e le voci. Il bimbo avrà così già i suoi primi libri letti dai genitori”.

“Sento questo luogo mio - sottolinea Giovanna Analdi, presidente del Cassaro Alto - è come se i miei cugini mi avessero lasciato un messaggio. Devo dire ai miei zii che si sono mortificati chiedendo giustizia, che questo luogo e la partecipazione della società civile potranno alleviare il dolore e già rappresentano delle risposte. Noi abbiamo voluto partecipare a questo progetto con tanto entusiasmo pronti a fare in gioco di squadra”.

Ad affiancare il percorso della biblioteca anche il professor Giulio Pirrotta: “Ritengo che un luogo come questo abbia per vocazione e per responsabilità di promuovere l’ascolto. Fare squadra è fondamentale. Ad esempio nel mio caso con “ Ballarò significa Palermo” non è solo promuovere quel quartiere ma ritengo da sempre che sia utile aprire le nostre visioni.Dobbiamo essere comunità”. E grazie a Giuseppe Scuderi, Comitato organizzatore per La via dei Librai, la biblioteca entrerà a far parte del “Patto per la lettura”: “L’ Italia del sud patisce rispetto al centro nord, rispetto all’ idea del corretto utilizzo di una biblioteca pubblica. Da tre anni con La via dei Librai abbiamo pressato il Comune a dar luogo al Patto per la lettura idea nata in Spagna. È un patto tra tutti gli attori della filiera del libro e non è oneroso, quindi il Comune ha condiviso la proposta ed è stato regolato dai Beni Culturali”.

Per Massimo Castiglia, presidente della I circoscrizione, è "importante avere contezza di dove si aprono questi spazi. Ad esempio vi trovate davanti la scuola Ferrara piena di complessità e che può trovare in questo luogo una sinergia e una promozione di interessi soprattutto culturali e anche l’idea dello sportello contro cyberbullismo è un’ottima iniziativa e per qualsiasi cosa siamo a disposizione. Questa biblioteca può diventare un luogo di incontro anche per i commercianti”.

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