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Al centro di Isnello una due giorni per imparare ad amare le stelle

Un viaggio di due giorni tra i segreti delle stelle in compagnia di astronomi, studiosi e un astronauta. Lo propone l’8 e il 9 settembre 2018 il Centro internazionale per le scienze astronomiche Gal Hassin di Isnello, sulle Madonie. Il polo, punto di riferimento di molti scienziati, organizza ogni anno un ciclo di incontri e conferenze.

L’ospite principale del primo appuntamento sarà l'astronauta Paolo Nespoli che ha partecipato a varie missioni nello spazio e ha lavorato sulla stazione spaziale internazionale. Nella sua testimonianza si confronterà con Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia spaziale italiana. La giornata sarà conclusa con uno spettacolo teatrale ("Starlight: settemillimetridiuniverso") di Filippo Tognazzo che racconta la storia dell’astrofisica italiana attraverso l’impegno e la ricerca di vari studiosi.

Il 9 settembre un focus sui meteoriti (per l’occasione saranno esposti 12 pezzi) e sul loro impatto sulla terra. Ne parlerà Giovanni Pratesi, docente del dipartimento Scienza della Terra dell’Università di Firenze. La conferenza si collega a una attività di ricerca scientifica del Centro di Isnello sui metoriti che partirà l’anno prossimo con l’installazione su monte Mafara di un telescopio «a grande campo».

La sessione del 9 settembre sarà conclusa con la testimonianza del giornalista scientifico Pietro Bianucci, che è stato responsabile di "Tuttoscienze» supplemento de La Stampa e ha lavorato con Piero Angela alla trasissione Superquark. Bianucci sarà prima intervistato da Sabrina Masiero, direttrice del centro Gal Hassin, e poi terrà una conferenza, «Sotto il Cielo di Primo Levi». Lo scrittore torinese, che aveva raccontato l’inferno di Auschwitz nel libro «Se questo è un uomo», era anche uno studioso di atomi e di astrofisica.

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