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Palermo, rubano un'auto e fuggono: inseguimento della polizia a Brancaccio

A bordo di un’auto appena rubata non si fermano all’alt polizia a Brancaccio. Così intorno alle ore 2.30, i poliziotti passando in via Amedeo D’Aosta hanno notato una Fiat Punto con quattro giovani, che appena hanno visto la pattuglia della polizia, hanno aumentato repentinamente la velocità girando a zig zag le auto, per eludere un possibile controllo. Gli agenti hanno così iniziato l’inseguimento.

I giovani a bordo della Fiat Punto hanno effettuato manovre spericolate e sconsiderate alta velocità, mettendo a repentaglio l’incolumità di numerosi passanti. Gli agenti hanno effettuato un controllo sulla targa dell’auto in fuga e la vettura era stata rubata poche ore prima. In via Pecori Giraldi, all’intersezione con via XXVII Maggio, a causa di un semaforo rosso, i giovani  hanno cercato di salire sul marciapiedi, ma hanno perso il controllo dell’auto e si sono scontrati con la volante della polizia. I ragazzi così sono scappati a piedi. Due sono riusciti a far perdere le loro tracce, mentre gli altri due sono stati raggiunti, bloccati ed identificati.

Si tratta  di un diciottenne e di un sedicenne che sono stati portati negli uffici del commissariato di Brancaccio. Gli agenti hanno constatato che la vettura, utilizzata per la fuga, aveva un coltello a serramanico inserito nel blocco accensione, perché era stato divelto dal cilindretto per l’inserimento della chiave.  Il diciottenne, dopo gli accertamenti di rito è stato arrestato per i reati di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto abusivo d’armi. Il sedicenne è stato invece indagato, per gli stessi reati e riaffidato ai genitori. Sono in corso indagini per risalire all’identità dei complici.

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