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Aggredita dal suo pitbull a Palermo, un'associazione disponibile a rieducare il cane

Il pitbull che ha staccato il braccio a una ragazza in via Agnetta a Palermo

L'associazione animalista Aidaa si è detta disponibile a rieducare il pitbull che ieri ha aggredito la fidanzata del proprietario in una villetta in via Agnetta, a Villagrazia di Palermo, staccandole il braccio destro.

L'associazione, tramite il presidente Lorenzo Croce, ha fatto sapere di avere inviato questo pomeriggio una lettera alla procura della repubblica di Palermo dando la propria disponibilità, qualora si decida per l'affido dell'animale, a trovare e contattare una struttura dove il cane possa essere ospitato e sottoposto a un programma di rieducazione "stilato da veterinari comportamentisti - scrive l'Aidaa - al fine di evitare che possa essere soppresso ma possa trovare una nuova famiglia che lo ami".

Il pitbull è di proprietà del fidanzato della ragazza aggredita, ha tre anni ed è stato adottato quando era cucciolo. Dopo l'aggressione l'animale è stato catturato dagli operai della Reset e ora si trova, sotto sequestro, nel canile municipale di Palermo.

Perderà invece del tutto l’uso del braccio, Federica, la giovane aggredita dal pitbull. Nonostante l’intervento durato 5 ore nel reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale Civico, i medici non hanno potuto riattaccare la parte del braccio sbranata dal cane. La vittima dovrà essere sottoposta ad un altro intervento chirurgico ricostruttivo.

Dal racconto di familiari e testimoni, pare che il cane si sia scagliato contro la giovane senza un motivo preciso, mentre in passato era stato sempre docile e affettuoso con lei.

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