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Controlli nei locali a Palermo, chiusa discoteca per irregolarità

Scoperta e chiusa una discoteca in via Mater Dolorosa a Palermo, sequestrate apparecchiature musicali in due locali. Scattano sanzioni da 40.000 euro. E’ il bilancio dell’attività degli agenti del Caep, il nucleo di controllo delle attività produttive della polizia municipale, che hanno eseguito degli accertamenti in tre locali tra via Mater Dolorosa,  via Divisi e via Trabia.
In via Mater Dolorosa, a Pallavicino, gli agenti hanno individuato una discoteca abusiva. Gli agenti hanno verificato le autorizzazioni previste ma il titolare è risultato sprovvisto delle certificazione di agibilità dei locali di pubblico spettacolo e di quella antincendio. Inoltre il locale è sprovvisto di uscite di sicurezza. Gli agenti hanno proceduto allo sgombero del locale. E’ stata interrotta la serata danzante, facendo defluire il pubblico, circa 400 persone, verso l'esterno dei locali.
Sono state sequestrate le apparecchiature musicali e l’organizzatore dell’evento è stato denunciato per l’attività abusiva di discoteca e disturbo della quiete pubblica.

In via Divisi gli agenti hanno  riscontrato l’alto volume nelle ore notturne in un pub con intrattenimento musicale. Il titolare è stato denunciato dagli agenti per disturbo della quiete pubblica e sono state sequestrate le apparecchiature musicali.  Sono state comminate sanzioni per un importo totale di oltre 7.000 euro perché il titolare non disponeva delle previste certificazioni fonometriche, dell’apparecchio per l’alcol test, delle tabelle alcolemiche e delle tabelle degli orari del locale.

Gli agenti hanno anche riscontrato la somministrazione abusiva di alimenti e bevande all’esterno dei locali, senza la necessaria certificazione sanitaria ed occupando abusivamente circa 50 metri quadrati di suolo pubblico con tavoli e sedie.

In via Trabia, infine, sono state comminate sanzioni per un importo totale di oltre 13.000 euro per diverse irregolarità riscontrate nell’uso delle autorizzazioni. Il titolare è stato denunciato per le dichiarazioni mendaci contenute nella segnalazione certificata di inizio attività inoltrata al Suap, lo sportello unico attività produttive. L’ampiezza dei locali supera di circa 42 metri quadrati quella dichiarata e al posto dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, di fatto veniva esercitata l’attività di market alimentare.

Inoltre sarebbero state servite bevande alcoliche e superalcoliche oltre l'orario consentito ed all’interno del locale non sarebbero state esposte le tabelle alcolemich. E’ stata accertata la mancata esposizione degli ingredienti degli alimenti esposti alla vendita e dei prezzi praticati al pubblico.

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