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Palermo, nella sede della Fondazione Pietro Barbaro l'opera della russa Taus Makhacheva

Manifesta12 è una biennale nomade e sperimentale. Quest’anno è ospitata da una Palermo capitale della cultura 2018 più scoppiettante e multiculturale, che mai. Così la rassegna esplora l’idea di convivenza nel cuore del mediterraneo, crocevia di tre continenti. Ha un ricchissimo calendario di eventi  si incontrano galleristi, videomaker, collezionisti.
Il 15 giugno alle 13.30 nella storica sede della Fondazione Pietro Barbaro a Palazzo Trinacria ci sarà la possibilità di ammirare  la video installazione e il lavoro dell’artista russa Taus Makhacheva. Si intitola “Baida”, barca in russo, e sarà fruibile fino al 4 novembre. Accanto, Palazzo Butera ospita l’opera di un altro artista russo, Sergey Sapozhnikov   “A wonderful day”.

Tornando a Taus Makhacheva, il video è una performance sviluppata per la 57esima Esposizione internazionale d’arte di Venezia (2017) nelle acque del mar Adriatico, dove una serie di performer apparivano e scomparivano su una barca capovolta, trasportata dal Mar Caspio fino al mare della laguna di Venezia.

L’artista ha sviluppato numerose conversazioni con i pescatori del villaggio di Starii Terek in Daghestan, Repubblica della Federazione Russa. In molte delle storie di questi pescatori l’artista ha trovato un elemento ricorrente “la paura di cadere in mare e di morire senza che il loro corpo venga più trovato”.  Il pensiero degli uomini che vanno per mare è quello di salvare almeno il proprio corpo. Così si legano alla prua della barca, e se la barca si dovesse capovolgere facendoli morire in mare, le famiglie potrebbero comunque recuperare il corpo e compiangerlo.
“Baida” diventa così una modo per riflettere sulla precarietà dell’esistenza umana e sulla lotta per la sopravvivenza contro le schiaccianti forze economiche e naturali.

LA FONDAZIONE. La Fondazione Pietro Barbaro è stata creata nel 2007 a Palermo in occasione del centenario dalla nascita di Pietro Barbaro, padre di Alfredo e Giovanni Barbaro, armatori siciliani di lunga tradizione. I fratelli Barbaro hanno voluto rendere omaggio alla loro terra d’origine con una fondazione che mira a promuovere la cultura mediterranea tramite incontri, eventi sociali e artistici, in collaborazione con istituti di educazione superiore, università, enti pubblici e partner privati.

La sede, Palazzo Trinacria, è rivolta verso il Foro Italico e la terrazza è contigua a quella di Palazzo Butera sulle Mura delle Cattive.

Progettato intorno al 1840 dagli architetti e Trombetta per conto del Principe di Trabia, Giuseppe Lanza Branciforte, l’Hôtel Trinacria è stato il primo edificio a Palermo nato appositamente come albergo. Con le sue 54 lussuose camere , l’Hotel ospitò illustri personaggi, come Giuseppe Garibaldi. È in questo palazzo che Tomasi di Lampedusa ambientò le ultime ore di vita del Gattopardo, il principe di Salina.

Alla fine anni Ottanta, il Palazzo venne destinato a residenze private e al piano terra fu realizzato un centro congressi, che ospitò nel 1992 l’ultimo convegno sulla criminalità e giustizia a cui parteciparono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, di cui il famoso scatto dei due giudici sorridenti e complici insieme.

La Fondazione Pietro Barbaro ha ultimato i lavori di recupero dei due piani principali, del terrazzo prospiciente le Cattive e della corte interna, realizzando all’interno la riproduzione di una nave.

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