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Tedino sempre più a rischio dopo il ko di Venezia

Ancora una volta un impegno ravvicinato salverebbe Bruno Tedino. Il tecnico rosanero, dopo la sconfitta di ieri a Venezia, è sempre più a rischio, ma la gara di lunedì al Barbera contro il Bari potrebbe essere un nuovo salvagente per l’ex Pordenone.

Zamparini non ha gradito assolutamente la partita di ieri sera e ha incontrato il ds Valoti per prendere una decisione. Manca però troppo poco prima del match contro il Bari e allora tutto ciò gioca ancora una volta a favore di Tedino.

Il tecnico, in sala stampa, ha commentato così le voci di un possibile esonero: "Mi sento sempre a rischio, dal 12 luglio mi sento in difficoltà. Non penso all’esonero, c’è una società organizzata, ci pensano loro. Penso che Zamparini sia arrabbiato, ci mancherebbe che non lo fosse dopo un 3-0. Io cerco sempre di migliorare e di fare quello che posso, poi si vedrà. Devo fare i complimenti al Venezia – dice Tedino – perché ha fatto una partita eccezionale. Noi abbiamo preparato bene l'incontro ma loro occupano bene il campo e sanno ribaltare l’azione in modo superbo. Il tiro da fuori di Suciu ha cambiato la partita".

"Il presidente - ha aggiunto il tecnico rosanero - ha grandi meriti e le sue scelte sono state delle buone scelte ma è ovvio che una squadra che perde 3-0 ha dei contraccolpi psicologici. Ma io sono abituato a lavorare".

E ancora: "E' chiaro che in una situazione come questa il tecnico deve essere chiamato a rispondere, così come tutto il resto della squadra" afferma l'allenatore del Palermo che alla domanda se si sente in pericolo, risponde: "Non ci penso. Io penso solo a migliorare il migliorabile. Oggi sapevamo di avere tante deficienze, con giocatori che ci mancano, ma io non cerco scuse per questo".

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