PALERMO. “Una manifestazione per riscoprire Palermo attraverso il mito e il personaggio di Federico II”. È quanto è stato detto, a Villa Niscemi, nel corso della presentazione del “I Festival Arabo Normanno”, organizzato dall’associazione “Palermo Risorge”.
Sono intervenuti Edoardo Torregrossa, presidente di “Palermo Risorge”, Diego Leggio, presidente del Gruppo Rievocativo "La Croce Normanna di Ruggero II" e Don Cesare Rattoballi, parroco della chiesa dell'Annunciazione del Signore. L’evento, in programma giovedì 3 maggio, a partire dalle 17, a Piazzetta Francesco Bagnasco, vuole ripercorrere la storia della Palermo del 1200, resa illustre da Federico II, proponendo al pubblico rappresentazioni storiche, cortei, falconeria e l’intrattenimento affidato alla comicità di Stefano Piazza.
Ad avere un ruolo centrale all’interno della kermesse saranno le donne di “Palermo Risorge” che si cimenteranno in un’emozionate esibizione nel corso del Festival. “Puntiamo ad estendere la kermesse anche nell’entroterra siciliano – spiega Edoardo Torregrossa, presidente dell’associazione “Palermo Risorge” -. Invitiamo tutti a partecipare attivamente alle nostre attività”.
“Per quanto riguarda il Festival – racconta Don Cesare Rattoballi, parroco della chiesa dell'Annunciazione del Signore - ho legato la figura di Santa Cristina di Bolsena, martirizzata nel 304, perché intorno al 1155, periodo Normanno, portarono le reliquie di questa Santa a Palermo”
“Apriamo le porte a Federico II – conclude Diego Leggio, presidente del Gruppo Rievocativo "La Croce Normanna di Ruggero II" -. Metteremo in scena il passaggio tra il regno di Sicilia e l’impero di Federico II, dando in mano al sovrano, in maniera simbolica, uno scrigno pieno di gioielli”. Il “Festival Arabo Normanno” è organizzato dall’associazione “Palermo Risorge”, in collaborazione con il Circolo Culturale "Panormus Stupor Mundi", "I Falconieri della Rupe", il gruppo medievale "La Croce Normanna di Ruggero II", la Chiesa dell'Annunciazione del Signore e l’Aci – Automobile Club d’Italia.
La kermesse fa parte del ricco calendario di eventi previsti in occasione della 102° manifestazione della Targa Florio e vuole rendere omaggio a “Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018”. Ingresso libero.
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