BOLOGNETTA. Nuova tragedia sulle strade nei pressi di Bolognetta. Un ragazzo di 29 anni, Stefano Sacchetti, è morto dopo essersi schiantato con la moto sulla Palermo-Agrigento.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale di Lercara Friddi, il giovane, residente a Fondi, nel Lazio, ma di origini siciliane, avrebbe perso il contro del mezzo, cadendo e urtando violentemente. Le sue condizioni sono sembrate subito disperate: è stato soccorso dagli uomini del 118 e trasportato d'urgenza all'ospedale Civico, ma è morto subito dopo essere arrivato in ospedale. Indagano sulle cause dell'incidente gli uomini della polstrada.
L’ennesima tragedia in un punto maledetto, nel mezzo di una strada maledetta. In quei metri di asfalto tante, troppe vite sono state spezzate nel corso degli anni. Giovani, meno giovani, ragazzi con tutta la vita davanti, lavoratori e padri di famiglia. L’ultimo schianto mortale, prima di quello che ha coinvolto Sacchetti, ha visto vittima un uomo di 56 anni, Vincenzo D’Amico, originario di Bolognetta, che se n’è andato via per sempre, lasciando una moglie e due splendidi figli.
Che la Palermo-Agrigento non sia una strada sicura, non è purtroppo una novità, ma il punto dove intorno alle 7.30 è avvenuto lo schianto fatale, all’altezza di Villa Fabiana, tra Bolognetta e Misilmeri, sta diventando, lentamente ma inesorabilmente, un cimitero con tante, troppe, lapidi.
L’incidente è avvenuto al chilometro 251,600 della statale 121 Catanese: secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Misilmeri, che sono arrivati sul luogo dell'incidente per effettuare i rilievi, il centauro, a bordo di uno scooter Yamaha, si sarebbe scontrato, per cause ancora tutte da verificare, contro un mezzo pesante e sarebbe praticamente morto sul colpo. Inutili i soccorsi del 118, che sono arrivati qualche minuto dopo lo schianto, ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso
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