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Tre gol di Calaiò, la rimonta non riesce: Palermo sconfitto 3-2 a Parma tra le polemiche

PALERMO. Nel giorno delle “abbuffate” il Palermo non porta a casa nemmeno un brodino. A Parma finisce 3-2 per i padroni di casa, gara strana e a tratti a senso unico. Ma non mancano le polemiche sull'operato dell'arbitro. Un rigore non dato a Nestorovski sullo 0-0 e un fuorigioco di Lucarelli (che il guardalinee aveva segnalato) non fischiato sul primo gol dei padroni dei casa.

La formazione ducale, seppur non irresistibile, vince grazie alla tripletta del palermitano Calaiò. Il calcio è anche questo, Calaiò nel mese di gennaio era ad un passo dal Palermo ma poi come sempre qualcosa non è andato per il verso giusto e l’arciere è rimasto a Parma; oggi Calaiò ha vinto la sfida a distanza con Nestorovski che nonostante il gol è apparso ancora imballato e poco reattivo sotto porta.

Un Palermo poco concreto e senza idee, il Parma ha vinto con il minimo sforzo, sfruttando le disattenzioni di una squadra che riesce a cambiare pelle da una partita all’altra. Doveva essere la partita del sorpasso e invece no, il Frosinone resta avanti di un punto, l’Empoli invece ha ormai preso il largo e viaggia a grandi falcate verso la serie A.

Oggi al Tardini male la difesa, disordinato il centrocampo, spuntato l’attacco, insomma una serataccia.

La cronaca: Tedino lascia fuori La Gumina, torna titolare Nestorovski, nel Parma attacco affidato al palermitano Calaiò. Minuti di equilibrio, le due squadre attraversano la consueta fase di studio. Al 10’ occasione Parma, Palermo parso sorpreso sulla sua fascia sinistra, Dezi trasmette a Siligardi che si accentra e lascia partire un tiro pericoloso che però finisce sul fondo. La gara scorre ma senza particolari emozioni, il Palermo tiene palla e non rischia. Al 31’ vantaggio Parma, azione da calcio di punizione, torre di Lucarelli che trova smarcato Calaiò, il palermitano batte Pomini sul suo palo. Il Parma continua ad attaccare e al 38’ trova il raddoppio: Rajkovic atterra Munari e Marinelli non ha dubbi: calcio di rigore per i crociati, trasforma ancora Calaiò, 2-0.

Ripresa, entra La Gumina ma è sempre il Parma a fare la partita. 47’ ancora Calaiò: gran visione di gioco di Di Gaudio, il quale vede Dezi inserirsi tra le linee, bravo a sua volta il centrocampista a vedere Calaiò e a metterlo davanti a Pomini, e per l'ex Siena è un gioco da ragazzi fare gol. 3-0 Parma. Il Palermo reagisce dopo qualche minuto, Jajalo supera in dribbling e mette un pallone con il contagiri per la testa di Nestorovski, il macedone batte Frattali e segna il gol del 3-1. 60’ gran lavoro di Nestorovski, con il macedone che porta a spasso mezza difesa crociata per poi servire Jajalo, appena da fuori area, il croato va al tiro di prima intenzione: blocca Frattali.

Il Palermo a centrocampo ha poche idee, manca la spinta di Coronado. Tedino mette dentro Rolando al posto di Aleesami, ma la musica non cambia. Al 92’ arriva il gol di Rajkovic, da centravanti puro, ma nessun punto alla fine per i rosa.

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