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Il TeLiMar Palermo lotta fino alla fine, ma perde di misura a Bari

Andrea De Caro

PALERMO. Una partita combattuta, quella del TeLiMar a Bari contro la Waterpolo nella terza giornata del girone di ritorno del Campionato di Pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud. A vincere, però, sono i padroni di casa, di misura, per 10 a 9 proprio sul finale.

Sbloccano il risultato i ragazzi allenati da Ivano Quartuccio, che due minuti dopo l’avvio del match dato dagli arbitri Barletta e Calabrò vanno in rete in superiorità numerica con Giliberti. La reazione dei baresi non si fa attendere e con il goal di Di Pasquale su uomo in più e la doppietta di Provenzale – la seconda volta in superiorità – chiudono il primo parziale sul punteggio di 3-1.

Il secondo quarto della partita vede il TeLiMar accorciare le distanze con Lo Cascio. I pugliesi, però, non mollano e si portano sul 5-2 con Santamato e Provenzale, che a metà del tempo trasforma un rigore. Il club dell’Addaura, tuttavia, ha approcciato bene il match e chiude il parziale sul 5-4, avvicinandosi con le reti di Fabiano e De Caro.

Anche il terzo tempo è a favore del TeLiMar, che reagisce alla rete immediata di Provenzale andando a segno con Lo Cascio su uomo in più. L’mvp di giornata è sicuramente Provenzale, che a 1’52 dal termine del tempo segna il suo pokerissimo in superiorità. I palermitani, però, non ci stanno e si rifanno sotto con il Capitano, Fabrizio Di Patti, che va in rete subito dopo, a 1’36. Il TeLiMar in questa fase del gioco mostra la propria concretezza in attacco, raggiungendo il pareggio provvisorio con Fabiano in superiorità a 13” dalla sirena.

Tutto si decide nell’ultimo quarto, con il TeLiMar che si porta in vantaggio con Lisica a 6’52 dal termine. Ribattono i padroni di casa con Scamarcio, ma De Caro a 3’34 porta il tabellone sull’8-9. Qualche occasione sprecata in attacco non permette al club del Presidente Giliberti di allungare. Ne approfittano i biancorossi con Santamato, che a 1’41 segna la rete del pareggio e a 50” dalla fine fissa il risultato sul 10-9.

Da registrare l’espulsione definitiva per gioco scorretto di Provenzale (Waterpolo) e Giliberti (TeLiMar) nel quarto tempo.

Lino Mesi, Direttore Sportivo TeLiMar: “Non è questa ennesima sconfitta che ci farà piegare. Abbiamo lottato fino alle fine con le unghie e con i denti, aggrappandoci alle nostre doti che ci permetteranno di salvarci. È una strada in salita. Sempre di più. Ma lotteremo, su questo non ci sono dubbi! E cercheremo di ripartire dai nostri errori con l’umiltà che serve”.

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