Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lo arrestano dopo aver pedinato la moglie, a Palermo latitante tradito dall'amore

PALERMO. E' stato tradito dall'amore per sua moglie. Nonostante fosse un latitante, non ha resistito ad avere un incontro con la sua metà. E i carabinieri, che evidentemente erano a conoscenza di tutto questo, lo hanno seguito e arrestato.

E' così che Giuseppe Cosenza, 43 anni, è finito in manette, bloccato dai carabinieri del comando provinciale di Palermo e da quelli della compagnia di Monreale. Nel pomeriggio di ieri, i militari componenti del dispositivo investigativo , durante l’ennesimo mirato servizio di osservazione, controllo e pedinamento, notavano la moglie del Cosenza che, nella zona centrale di Palermo, saliva su una Mercedes classe C di colore nero.

L’atteggiamento della donna, alquanto guardingo, insospettiva i militari che hanno così deciso il pedinamento.  A un certo punto l’auto si è fermata e un uomo ha preso il posto di guida, dirigendosi in direzione Trapani. I carabinieri hanno seguito la vettura e a Carini, a una stazione di servizio, è avvenuto l’arresto.

Cosenza è stato portato in carcere al Pagliarelli e deve scontare 6 anni e 4 mesi di reclusione per mafia, più 9 mesi di arresto per ricettazione ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, reati commessi a Palermo tra il 2003 ed il 2009. L’uomo era rimasto coinvolto nell’operazione antimafia «Cerbero» del 2009, che aveva colpito i mandamenti mafiosi dei quartieri palermitani di Porta Nuova e Brancaccio.

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia