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Sedicenne morto a Palermo in un incidente, il dolore degli amici: "Non dimenticheremo il tuo sorriso"

PALERMO. Il suo sogno era quello di fare il calciatore, e adesso il mondo del pallone palermitano piange questo giovane ragazzo che ha visto finire la sua corsa troppo, troppo presto. La morte di Emanuele Di Miceli, 16 anni, avvenuta la scorsa notte a Palermo dopo uno schianto contro un palo in via Libertà, ha sconvolto non solo chi gli stava vicino, ma anche chi aveva avuto l'occasione di conoscerlo anche per breve tempo.

Gli avversari in campo gli rendono omaggio, i suoi amici lo piangono, raccolti di fronte la camera mortuaria dell'ospedale Villa Sofia, dove il ragazzo è deceduto dopo l'incidente. Anche sui social network centinaia i messaggi per salutare lo sfortunato sedicenne: "Sei andato via troppo presto, ma non ti dimenticheremo mai", dice un amico. La squadra dove giocava Emanuele, la Vis Palermo, si riunirà oggi pomeriggio al Green Prater, sede della società, per andare poi tutti insieme a casa dello sfortunato sedicenne per rendergli omaggio.

"Non è retorica, in questo caso, quando si dice che se ne va con un ragazzo sempre con il sorriso sulle labbra, perchè è veramente così - dice un dirigente della squadra, Flavio Pillitteri -. Un ragazzo veramente eccezionale, che ci mancherà tantissimo. Non dimenticheremo mai quel sorriso".

Secondo quanto ricostruito dagli uomini dell'infortunistica della polizia municipale, il sedicenne si è schiantato, per cause ancora da verificare, all'altezza di via Ugdulena: stava tornando a casa dopo aver passato la serata insieme ai suoi amici e alla sua fidanzata,  abitava con i genitori in via Sciuti, non lontano dal luogo della tragedia. L'asfalto era scivoloso e il tempo non era dei migliori: questo potrebbe avere influito sulla perdita di controllo del mezzo, un Piaggio Liberty 125.

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