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Aggressione a Brumotti, Striscia diffonde il primo video su Facebook: ecco cos'è successo allo Zen

PALERMO. Striscia la notizia ha diffuso su Facebook un video sull'aggressione a Vittorio Brumotti, l'inviato del tg satirico di Canale 5, aggredito ieri allo Zen.

In queste immagini viene documentato ciò che è successo a Brumotti che voleva documentare come viene gestito lo spaccio di stupefacenti, quando, usciti dall'auto, lui e i suoi collaboratori sono stati aggrediti da un folto gruppo di abitanti del quartiere.

Sul caso è intervenuto anche Leoluca Orlando, con un post pubblicato oggi sulla sua pagina Facebook: "Esprimo la netta condanna per quanto avvenuto ieri nel quartiere Zen 2, con gesti criminali contro l'inviato di Striscia la Notizia, i cui autori auspico siano presto individuati dalle Forze dell'Ordine e dalla Magistratura. Il mio apprezzamento e plauso al lavoro quotidiano delle Forze dell'Ordine e per quanti nel quartiere, cittadini e associazioni, si prodigano e praticano ogni giorno la cultura della legalità dei diritti".

"La violenza non è mai la risposta. Tanto meno per chi, con le sue inchieste, vuole testimoniare situazioni di degrado e di illegalità". Giancarlo Scheri e tutta la squadra di Canale 5 manifestano in una nota "tutto il sostegno possibile a Vittorio Brumotti, alla sua troupe e a Striscia La Notizia, per l'inqualificabile aggressione subita ieri pomeriggio nel quartiere Zen di Palermo nel corso di un'inchiesta sul traffico di stupefacenti".

Continuano intanto le indagini: nell'Audi blindata delle troupe di Striscia la Notizia colpita da decine di grossi sassi allo Zen 2 di Palermo i carabinieri non hanno trovato alcuna ogiva all’interno. Al momento quindi non viene confermato dai militari che contro l’auto sia stato esploso un colpo di carabina. E’ questo l’esito degli accertamenti eseguiti oggi dai militari nella vettura che si trova nella compagnia di San Lorenzo. L’auto è stata ispezionata in ogni parte, ma non c'era alcuna traccia del colpo d’arma da fuoco, come sostenuto dagli stessi inviati della trasmissione di Canale 5. Si stanno proseguendo le verifiche anche sul video girato dalla troupe televisiva per individuare i responsabili dei danneggiamenti.

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