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Palermo, il ds Lupo: "Avevamo bisogno di rafforzarci di meno rispetto alla concorrenza" - Video

PALERMO. Parla di tutto, dal mercato alla gestione della squadra, una lunga conferenza stampa in cui il direttore sportivo, Fabio Lupo, ha affrontato vari temi. Si inizia con la partenza di Cionek e i relativi sostituti: “Szyminski ha dimostrato di essere all’altezza, Dawidowicz ha fatto anche lui molto bene fino ad ora. C’è Rajkovic, c’è Ingegneri. Per questo abbiamo optato per una soluzione interna in difesa e tenere chi conosceva l’ambiente. Sul mercato le lacune che potevamo avere le abbiamo colmate acquistando Fiore in difesa e Moreo in avanti”. Sulle avversarie di questo campionato, Lupo dice: “Abbiamo chiuso il girone di andata in crescita, per rendimento e classifica. Eravamo la squadra che aveva bisogno di rinforzarsi meno, le concorrenti avevano un discorso più complicato, dovevano fare qualcosina in più di noi; ma squadre come Parma e Empoli sono nostre avversarie sin dall’inizio. Per la promozione però non è una corsa a tre, ci sono anche squadre importanti come Bari, Cittadella e mancano 18 giornate alla fine”.

Lupo commenta così le voci extracampo che avrebbero influenzato il mercato: “Hanno pesato ad inizio mercato. Tante alternative che avevamo sondato sul momento hanno preso tempo. Fortunatamente ci siamo fatti trovare pronti e la situazione si è un po’ chiarita. Questo ci ha permesso di fare colpi importanti. Monachello? Ha dimostrato di essere un buon giocatore e sono felice che stia facendo bene. Di Carmine? Non è un vero rimpianto perchè l’attacco lo abbiamo sempre ritenuto completo. Si era creata questa opportunità, poi il Perugia ha avuto un ripensamento; ma non avrebbe stravolto gli equilibri della squadra”. Sui tifosi e biglietti scontati: “Abbiamo cercato in tutti i modi ad avere l’ausilio del pubblico ed in parte forse ci siamo riusciti. Offerta dalla Cina per Nestorovski? Era concreta, ma ci saremmo privati di lui solo per un’offerta faraonica e Ilija non voleva muoversi. Piuttosto avevo già detto a La Gumina che sarebbe rimasto con noi a gennaio e così è stato: ora spetta a lui con gli allenamenti dimostrare il suo valore. E lo sta facendo”.

E infine sul match contro il Foggia: “L’assenza di Struna ci costringerà a cambiare qualcosa, ma penso a ciò che accadrà partita dopo partita. Murawski con Gnahoré? Sono anche stati schierati insieme, ma anche quando non sono stati schierati abbiamo fatto bene. La possibilità di cambiare uomini è stata la nostra arma in più, un organico con tante soluzioni tecnico tattiche. Dubbi sulla coppia Trajkovski-Nestorovski? Quanti allenatore di B vorrebbero questo attacco”.

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