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Studentessa aggredita a Ballarò, è ancora caccia all'uomo: un corteo per dire no alla violenza

Foto di Sos Ballarò

PALERMO. Una studentessa di 17 anni è stata aggredita in pieno giorno nelle vicinanze dell'istituto magistrale statale Regina Margherita. Un ragazzo di origini africane l’ha afferrata per un braccio  e trascinata in un vicolo. Il giovane ha cercato di slacciarsi i pantaloni e proprio in quei secondi la studentessa si è divincolata ed è scappata. La giovane ha incontrato una professoressa a cui ha raccontato tutto in stato di choc. È così scattata la segnalazione al 113.

Sul posto diverse volanti per tutta la mattinata hanno pattugliato palmo a palmo i vicoli dell’Albergheria, ma l’aggressore non è stato trovato. La ragazza ha denunciato i fatti agli agenti del commissariato di polizia Oreto che continuano ad indagare.

L'assemblea di quartiere Sos Ballarò si è subito attivata per la creazione di un coordinamento tra le scuole del rione, le chiese, le associazioni, gli operatori, le comunità migranti, i commercianti e i residenti per organizzare una manifestazione tra i vicoli del quartiere per dire “No alla violenza sulle donne”.

Dall’associazione Sos Ballarò è stato ribadito: “Riteniamo molto grave quanto accaduto alla studentessa del liceo Regina Margherita, vittima di un tentativo di violenza da parte di un uomo non ancora identificato. Un episodio ancor più grave perché agito nei confronti di una giovane donna che per fortuna è riuscita a sfuggire al mal intenzionato. Siamo convinti che esprimere la nostra piena solidarietà vicinanza sia tanto scontato quanto non sufficiente, proprio per questo intendiamo annunciare una grande iniziativa pubblica – ha concluso-  che partirà nei prossimi giorni proprio dai vicoli di Ballarò e che attraverso i volti di studenti, insegnanti, residenti, commercianti e comunità, griderà forte la propria contrapposizione alla violenza sulle donne”.

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