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Palermo a secco, cominciano i turni: da lunedì erogazione ogni tre giorni

L'invaso Rosamarina

PALERMO. Comune di Palermo e l’Amap hanno deciso di accelerare e di avviare da lunedì prossimo (12 febbraio) il piano straordinario per la gestione dell’emergenza idrica, senza avere ancora l’ufficialità della dichiarazione di stato di emergenza, da parte del governo, che dovrebbe arrivare comunque questo venerdì.

Si parte subito – come riportato nelle pagine del Giornale di Sicilia in edicola - con la distribuzione un giorno sì e due no, anche se l'Amap frena comunicando che ogni intervento sarà ufficializzato dal commissario successivamente alla dichiarazione dello stato di calamità naturale che dovrebbe essere deciso dal Governo nazionale giovedì prossimo. Il razionamento riguarderà tutti, case, negozi, uffici mentre l’erogazione continua sarà garantita a ospedali, caserme dei vigili del fuoco ed altri edifici di interesse strategico.

Si comincia dalla zona orientale della città per poi estendere, a partire dal 19 febbraio, il razionamento anche alla parte nord-ovest fino a Mondello. Brancaccio-Settecannoli, Ciaculli-Giardini, Centro storico, Belmonte Chiavelli-Santa Maria di Gesù, San Filippo e Villagrazia saranno i primi a «testare» il piano dell’Amap.

A seguire tutti gli altri: Oreto-Stazione e Falsomiele (il 13 febbraio), Bandita-Favara e Bonagia (il 14 febbraio).

In un grafico sul Giornale di Sicilia in edicola il dettaglio con tutti i giorni e le fasce orarie in cui sarà distribuita l’acqua.

 

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