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Palermo ospita il para-archery: novanta campioni mirano all’oro

PALERMO. Dal 2 al 4 febbraio, al PalaOreto, Palermo ospiterà la trentunesima edizione del torneo tricolore di para-archery, intitolato quest’anno all’imprenditore Libero Grassi, ucciso per essersi ribellato al pizzo. Novanta arcieri a Palermo si contenderanno le medaglie del campionato italiano per poi sperare in una chance europea.

La cerimonia d’apertura è prevista per il 2 febbraio alle 20,30, le gare si svolgeranno il 3 (con inizio alle 9,15) e il 4 (dalle 8,45). Fra gli atleti iscritti, campioni più forti di ogni disabilità, ci sono anche l’argento paralimpico a Rio de Janeiro nel 2016 Alberto Simonelli, i bronzi Elisabetta Mijno e Roberto Airoldi, e l'iridato Stefano Travisani.

La manifestazione è stata presentata ieri nella sala delle Carrozze di Villa Niscemi. A fare gli onori di casa Paolo Caracausi, presidente della terza commissione: «È un anno importante per Palermo, capitale italiana della cultura. Un’occasione per dare un’immagine diversa, positiva, anche per i giovani: siamo felici di ospitare l'evento al PalaOreto, è il terzo fatto in Sicilia, sicuramente un riconoscimento ai meriti dell’organizzazione».

Per omaggiare Libero Grassi, durante la cerimonia d’apertura al San Paolo Palace, verrà proiettato il docu-film «Libero di Essere», realizzato dagli alunni dell’Istituto Duca degli Abruzzi-Libero Grassi sotto la supervisione della docente Viviana Conti.

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