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Palermo, bene confiscato occupato a Ciaculli: il ministro Minniti ordina lo sgombero

PALERMO. È stato sgomberato dalla polizia di Palermo un bene confiscato alla mafia e occupato abusivamente in via Funnuta nel quartiere di Ciaculli a Palermo. A richiedere lo sgombero, come informa la prefettura, è stato il ministro dell'Interno Marco Minniti.

Del caso si era occupata anche "Striscia la notizia", Stefania Petyx e la sua troupe erano state anche minacciate davanti al cancello della villa da uno degli occupanti.

Il bene era stato confiscato al mafioso Giovanni Prestifilippo e affidato al Comune, che lo aveva a sua volta assegnato nel 2010 all'associazione Acunamatata, che aveva ristrutturato e regolarizzato terreno e immobile, curato il mandarineto e organizzato attività culturali per scuole e turisti.

Il 6 dicembre scorso è stato poi occupato da due famiglie della zona, che hanno cambiato le serrature, si sono sbarazzate delle attrezzature e hanno incendiato i documenti dell'associazione.

Il presidente dell’associazione Romolo Resga ha denunciato tutto alla procura della Repubblica. Otto anni fa era nato il progetto Mandarinarte. Il bene confiscato ai mafiosi era diventato uno spazio di utilità sociale, dove si producevano marmellate, dolci e liquori. Mandarinarte organizzava giornate di incontri per spiegare agli studenti palermitani che esiste una possibilità di riscatto in terra di mafia.

L'occupazione abusiva rischiava di vanificare quanto fatto in questi anni. I tempi dello sgombero si sono allungati perché tra gli occupanti c'erano anche minorenni. Alcuni occupanti sono stati accompagnati in questura.

"Le difficoltà - dice l’assessore Giuseppe Mattina - non possono giustificare né la violenza, né l’illegalità."

"Non è possibile tollerare in alcun modo - aggiunge il sindaco di Palermo Leoluca Orlando- atti di prepotenza che impediscano l'uso sociale dei beni confiscati che, al pari delle scuole, sono beni della collettività e a servizio della collettività."

Da parte del sindaco e dell’assessore - dicono in una nota Orlando e Mattina - «c'è il massimo impegno a sostenere le associazioni affidatarie del bene, affinché questo sia restituito al più presto a servizio di tutta la comunità e soprattutto per attività che coinvolgano bambini e adolescenti di Ciaculli in collaborazione con le scuole e le associazioni del territorio. Anche per questo nelle prossime settimane sottoscriveremo un contratto per l’apertura di un centro territoriale di aggregazione, finanziato con i fondi della legge 285/97».

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