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Tennis, Palermo prova a restare in Serie A-1

PALERMO. Restare al vertice anche nel massimo campionato italiano maschile a squadre dopo l’avviato percorso per recuperare il torneo internazionale femminile del circuito Wta al Country. È quanto spera il tennis palermitano che con le due formazioni del Ct Palermo e del Tc Palermo 2, si troverà a lottare per la salvezza nella serie A-1.

Domenica in trasferta il primo round dell’atto finale dei play out e poi il ritorno sui campi di casa nella prima fine settimana di dicembre. Il Ct Palermo domenica dovrà affrontare sui campi senesi il Tc Sinalunga mentre il Tc Palermo 2 sarà impegnato a Schio in provincia di Vicenza.

«Il sorteggio ci ha riservato i toscani – spiega Giovanni Valenza che con Davide Cocco guida la panchina della squadra di via del Fante – che pur essendosi classificati al quarto posto nel girone 1 hanno sempre lottato strenuamente contro avversari più forti. In casa hanno anche battuto nella fase eliminatoria il Tc Palermo 2. Sulla carta i loro punti deboli sono i giocatori schierati a numero 3 e 4, Galluppo e La Cognata. Contro questi due tennisti contiamo di raccogliere due punti. Invece i punti di forza sono i due stranieri o Kovalik o Majchrzak, a secondo delle disponibilità e poi i locali Licciardi e Perinti. Ritengo che nessuna squadra vincerà i quattro singolari. Dunque a decidere saranno i doppi e noi possiamo schierarne almeno una coppia molto forte. Dalla loro i toscani avranno il sostegno di un pubblico molto caldo e tifosi sfegatati. Speriamo bene e poi daremo tutto sabato 2 dicembre nella partita di ritorno a Palermo».

A Sinalunga andrà la rosa quasi al completo: Caruso, Giacalone, Fortuna, Margaroli, Latona e Trapani. Invece l’insidia maggiore per il Tc Palermo 2 in questa trasferta a Schio sarà il campo. Si giocherà indoor e su una superficie veloce.

«Se si giocasse sulla terra – dice il capitano-giocatore Francesco Palpacelli – il pronostico sarebbe a nostro favore, ma sul duro tutto può accadere. Il nostro obiettivo a portare a casa quanti più punti possibile e poi puntare tutto il 3 dicembre davanti al nostro pubblico. I vicentini finora si sono affidati soprattutto su giocatori italiani come Giustino, Ghedin, Bosa e Pettinà ed inserimenti di stranieri come Oswald e Jurmann. A Schio andremo al completo con Cecchinato, Taberner, Campo, Cammarata, Ienzi e in caso di necessità ci sarò pure io. Ripeto che sul duro il nostro rendimento non sarà lo stesso che sulla terra, ma non diamo nulla per scontato. Marco per esempio si è ben difeso nel circuito Atp sui campi duri. Forse a soffrire di più sarà lo spagnolo Taberner. Immagino una grande battaglia in attesa del ritorno più favorevole a Palermo».

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