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Orgoglio Palermo, in 10 per un tempo: vince ad Avellino e ritrova il primato

PALERMO. Tre punti e ancora una volta primo posto. Nelle montagne russe della serie B, il Palermo sbanca Avellino, vince per 3-1 in dieci e conquista ancora una volta la vetta della classifica, in attesa dell’impegno di domani del Bari contro il Foggia.

Un Palermo versione trasferta: concreto, solido e spietato in avanti. Autogol di Molina, Gnahorè e Nestorovski, le firme di un pomeriggio esaltante per i rosanero che hanno quindi immediatamente cancellato la sconfitta di lunedì scorso con il Cittadella. Palermo devastante in contropiede, la formazione siciliana ha dovuto giocare per tutto il secondo tempo in dieci per l’espulsione di Cionek, ma ha retto l’urto irpino giocando con grande intelligenza in difesa, senza sbilanciarsi tanto e colpendo nelle ripartenze sfruttate al meglio da Gnahorè e Nestorovski che nella ripresa hanno chiuso la contesa con i loro gol.

Un Palermo decisamente diverso da quello visto al Barbera, la formazione di Tedino non ha mai sofferto i campani, la differenza di qualità è stata decisiva.

La cronaca: Tedino conferma il 3-5-1-1, in avanti ci sono Coronado e Nestorovski. Confermato Posavec in porta; voglia di rivalsa per l’allenatore dell’Avellino, Walter Novellino. Regna l’equilibrio nella prima fase del match, il Palermo prova a non scoprirsi. 10’ occasione rosanero, Jajalo ci prova dalla distanza, Lezzerini si distende e devia in angolo. Il Palermo fa comunque la partita, irpini che si difendono e provano a ripartire. Avellino che cerca di sfruttare le corsie esterne, Palermo che invece non riesce a mettere in moto Nestorovski. Al 37’ il Palermo passa: incursione di Chochev, palla che finisce sui piedi di Molina che sfortunatamente con una maldestra deviazione batte il suo portiere Lezzerini, 0-1. Al 43’ però tegola per i siciliani, brutto fallo di Cionek e rosso diretto per lui, Palermo in dieci. Dopo un minuto Moretti sfiora il gol con una gran botta dalla distanza.

Ripresa, fuori Chochev che non sta benissimo e dentro Szyminski. Al 49’ il raddoppio del Palermo: straordinario contropiede con Coronado che scappa tutto solo e apre per Gnahorè che batte Lezzerini con una botta ravvicinata, 0-2.

I cambi di Novellino scuotono l’Avellino, ma il Palermo si difende e non rischia quasi nulla. Rosanero che riescono a fare possesso palla e gestiscono lo score, a centrocampo c’è ordine e non si sbaglia mai l’appoggio per i compagni. Il Palermo la chiude al 77’: grandissima azione di Jajalo che scappa via e mette in mezzo per Nestorovski che da posizione centrale scarica in porta la palla dello 0-3. Avellino che riesce a segnare poi con Asencio che tutto solo corregge in rete un assist di Bidaoui. Finisce 1-3 , Palermo temporaneamente primo.

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