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Garantito un pasto caldo a 50 anziani poveri, riapre la mensa di Casteldaccia

CASTELDACCIA. Ha riaperto i battenti, dopo una breve pausa estiva, la mensa della solidarietà organizzata dall’associazione gruppo di preghiera Maria Immacolata, di Casteldaccia, in provincia di Palermo, fondata dal missionario laico Pino Lo Giudice.

All’inaugurazione, preceduta dalla messa celebrata da padre Vincenzo Lo Conte, sono intervenuti, Angela La Spisa, assessore alle Politiche sociali del Comune di Casteldaccia; Maurizio Lo Galbo, presidente Anci Sicilia Giovani e vicepresidente del Consiglio comunale di Bagheria; Eugenio Di Liberto, presidente dell’associazione “La città che vorrei” di Bagheria; Peppe Puleo, dirigente del Siulp e responsabile a Bagheria dell’associazione nazionale Polizia di Stato; Salvatore Garofalo, presidente dell’associazione gruppo di preghiera Maria Immacolata.

I volontari ormai da nove anni, donando generi alimentari di prima qualità, cucinandoli e servendoli a tavola, a circa 50 anziani poveri, fra gli ospiti del centro Padre Nostro di Brancaccio a Palermo e quelli segnalati dagli assistenti sociali dei comuni di Bagheria e Casteldaccia.

Prelevati a domicilio con i pulmini dell’associazione, i 50 anziani, come ogni giorno dal lunedì al venerdì, hanno trovato posate d’acciaio, piatti di porcellana e un ricco menu dal primo al dolce.

“I cristiani – dice Pino Lo Giudice – devono tendere una mano a Dio e una ai bisognosi che incontrano, non liberandosi degli stracci, ma donando ciò che hanno di meglio come nella parabola del Buon Samaritano. Per questa ragione qui i nostri fratelli anziani disagiati sono serviti come dei ricchi”.

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