Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Cantieri nei condomini, presentato a Palermo un manuale per prevenire incidenti sul lavoro

PALERMO. Un manuale delle buone prassi per prevenire gli incidenti nei cantieri di lavoro nei condomini.

È stato presentato questa mattina ai Cantieri culturali della Zisa da Anaepa – Confartigianato Edilizia Palermo.

Un “manuale del committente” che ha come obiettivo la sicurezza dei lavoratori innanzitutto. Sempre più incidenti, infatti, vengono raccontati dalla cronaca quotidiana. L’ultimo in Sicilia appena ieri, a Naro (Ag), dove due operai sono morti precipitando all'interno della cisterna del “sovrappieno” della diga Furore.

Il manuale è stato redatto nell’ambito del protocollo di intesa siglato tra Anaepa Palermo, Edilcassa Sicilia, Anci, le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, amministratori condomiliali, Spresal e servizio ispettivo Asp e professionisti.

L’obiettivo è quello di far rispettare le norme in fase di esecuzione dei lavori in cantiere, durante i lavori nei condomini ma anche nei singoli appartamenti. Le norme da rispettare sono quelle previste dal decreto legge 81/08, dove vengono specificati obblighi e responsabilità.

“Gli amministratori di condomini – dice Salvatore Piscitello, segretario Anaepa Confartigianato Edilizia Palermo – devono conoscere e applicare le norme e le buone tecniche per lo svolgimento in sicurezza dei lavori. È una garanzia per tutelare la vita e la salute degli operai. Ma è anche uno strumento per tutelare tutte quelle aziende che lavorano in regola e alla luce del sole”.

Ma la sicurezza non deve essere solo frutto di un manuale e di norme da rispettare. È questo il pensiero di Angelo Minì, presidente di Edilcassa Sicilia, la cassa edile regionale per l’artigianato e le piccole imprese della Sicilia c he proprio quest’anno organizza un evento per ogni provincia, per celebrare il ventennale della sua fondazione, parlando di crisi del settore ma anche di sicurezza. “La sicurezza va vista sotto varie sfaccettature, anche dal punto di vista etico e morale. Non possiamo – dice Minì – far rispettare le regole nei cantieri se non c’è anche nei committenti la convinzione che la sicurezza viene prima di ogni cosa”.

Caricamento commenti

Commenta la notizia