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Luci e sonorità, videomaker "ridisegnano" Brancaccio - Le foto

PALERMO. Metti una sera di fine estate, quattro imponenti monumenti, un quartiere desideroso di scrollarsi di dosso un'etichetta difficile e un pool di giovani videomaker, capaci di "dipingere" con la luce: "Light in Brancaccio" è servito.

Manca poco all'evento di videomapping che sabato 9 settembre animerà le strade del quartiere e racconterà in chiave contemporanea quattro monumenti della tradizione arabo normanna, appena premiati con il sigillo di Patrimonio Unesco.

“Light in Brancaccio” è il progetto lanciato dall’Associazione Baccanica, insieme al Centro Padre Nostro, al Circolo ACLI “Padre Pino Puglisi” e Seven Comunication, in collaborazione con Animaphix, International Animated Film.

Il Castello di Maredolce, il Ponte dell’Ammiraglio, la chiesa di San Gaetano e il Mulino di San Filippo, monumenti simbolo del quartiere in cerca di riscatto, si trasformeranno in gigantesche pareti sulle quali, i quattro artisti finalisti del concorso, proietteranno le installazioni, vere e proprie full immersion sensoriali, tra luci, colori e sonorità inedite.

Una maniera di raccontare fuori dagli schemi e in chiave artistica un quartiere che ha una ricchezza architettonica poco conosciuta e una “rete” di connessioni umane, dove le diversità culturali da secoli convivono.

Dario Denso Andriolo, scultore e già regista di "Rinasce Palermo" a Palazzo delle Aquile, all'attivo collaborazioni con grandi musicisti come Bob Sinclar e Subsonica; Rosanna Costantino, danzatrice e videomaker con la passione per le esperienze all'estero; Giuseppe Cavallaro, architetto tra i fondatori del collettivo "Fuorilumen" con il quale ha partecipato a diversi festival delle luci e Ben Frazzetta, giovanissimo, ma già con un curriculum di tutto rispetto che spazia dal cinema, al teatro alla videoart, sono i quattro artisti che guideranno gli spettatori in questo viaggio nel tempo.

I quattro videomaker finalisti (il bando era rivolto a giovani artisti sotto i 35 anni) lavoreranno rispettivamente sul Ponte dell'Ammiraglio, sul Mulino di San Filippo, sul castello di Maredolce e sulla Chiesa di San Gaetano, facendo convivere due linguaggi apparentemente siderali tra loro: la tecnologia più avanzata e la tradizione architettonica del passato.

L'appuntamento è sabato 9 settembre quando a partire dalle 21.30 si accenderanno i potenti proiettori sulle facciate.

I visitatori potranno curiosare da un sito all'altro per scoprire una Brancaccio sorprendente e inedita. Attraverso una web app il pubblico potrà mettere un "like" ai videomapping.

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